Nota dell’Assessore provinciale all’Ambiente avv. Giuseppe Neri su Partito Democratico

Giuseppe Neri

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Lo dico subito perché essere chiaro ed esplicito in questo momento vuol dire non prestare il fianco ad interpretazioni di comodo e a facili speculazioni di parte. Il mio intervento intende essere un appello all’unità del centrosinistra, e del Partito Democratico in particolare. Un “serriamo le file” in vista dei prossimi appuntamenti elettorali che coinvolgeranno il territorio provinciale.

L’analisi della situazione politica locale mette in evidenza la necessità per il centrosinistra di apportare correttivi per raggiungere un doppio traguardo che non può essere disatteso:  la riconferma alla guida della Provincia di Reggio Calabria e l’avvio di una nuova fase politico-amministrativa per la Città capoluogo.

È molto importante, adesso, porre fine ai personalismi e a tattiche individualistiche che già in passato hanno causato insuccessi. L’unità, pur nel rispetto delle singole esperienze e dei percorsi individuali che hanno caratterizzato la nascita del PD, non ha alternative possibili. Ogni singola esperienza deve essere considerata un prezioso contributo che, sommato a tutti gli altri, può e deve determinare un arricchimento reciproco che consenta al PD, e quindi al centrosinistra più in generale, di poter assumersi la responsabilità di governare questo territorio.

Ognuno di noi, nessuno escluso, è chiamato oggi ad impegnarsi in tale direzione, nella convinzione che non ci si possa più permettere di perdere pezzi importanti del PD e del centrosinistra, ma si debba promuovere l’aggregazione dei soggetti interessati, con un Partito Democratico forte che possa , se le condizioni lo permetteranno, elevarsi a guida in un nuovo percorso di crescita collettiva.

Per fare tutto questo serve concretezza, apertura mentale e un partito nuovo, moderno ma stabile  nelle fondamenta che non possono, proprio adesso, essere intaccate. E’ necessario recuperare chi, per i motivi più diversi, oggi non si sente rappresentato dal PD, da questo Partito Democratico, pur essendone stato un instancabile promotore e sostenitore.

Allo stesso modo, per la stessa finalità, è necessario che chi dall’interno del partito sta lavorando per una nuova stagione politica, promuova la fine di questa fase caratterizzata da conflittualità, ormai superate ed inutili, che di tanti danni sono state causa.

All’interno del PD, infatti, ci sono delle risorse che per capacità, esperienza politica ed età possono farsi carico di questa rinascita. Al di fuori del PD ci sono altrettante risorse che non devono intraprendere strade diverse, ma debbono convogliare le loro qualità a difesa di questo territorio, per una nuova fase politica che coinvolga il più possibile donne e uomini che sanno e vogliono parlare con la gente, ascoltarne le esigenze, impegnarsi per offrire soluzioni.

Se tutto questo non si concretizzerà in tempi brevi, si perderà irrimediabilmente quanto di buono è stato fatto tanto dall’Amministrazione provinciale, in termini di sviluppo, crescita sociale, difesa del territorio, innalzamento dei livelli occupazionali, quanto dall’esperienza regionale da poco conclusa che, a livello locale, pur tra mille difficoltà e contraddizioni, ha saputo lavorare e bene per questa parte importante di Calabria.

E’ ormai evidente che, se non si cambierà registro,  a nessuno di noi sarà mai perdonato di aver rinunciato ad un PD forte, rappresentativo delle varie posizioni territoriali, attento agli input che la comunità trasmette, rispettoso della propria storia, attendo al futuro, audace nel presente.

Le ultimi elezioni regionali devono rappresentare un monito per non commettere gli stessi errori. Devono rappresentare la parola fine di un modello costruito su pochi, il punto di partenza per una nuova strategia politica il più possibile condivisa che, partendo dal basso, non lasci nessuno indietro o braccato all’angolo.

Il mio riferimento è a tutti quei giovani sostenitori del Pd che per ragioni storiche non trovano spazio. Bisogna avere il coraggio di proporre il cambio di generazione che tutti invocano.

Sono finiti i tempi dei generali con eserciti, tanto più quelli dei generali privi di alcun seguito.

I tempi sono cambiati, un Partito Democratico senza restrizioni o veti è possibile, un nuovo governo di centrosinistra è auspicabile.

Avv. Giuseppe Neri
Assessore provinciale di Reggio Calabria

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Author: Consuelo

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