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I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno fermato a Oppido Mamertina venti persone presunte affiliate alla ‘ndrangheta.
Gli arresti giungono a conclusione di una complessa attività investigativa coordinata dalla DDA di Reggio Calabria denominata “ERINNI”. Nel corso dell’indagine, nel luglio del 2012, è stato anche catturato POLIMENI Domenico inserito nella lista dei latitanti più pericolosi d’Italia, elemento di spicco della “locale” di Oppido Mamertina.
Le accuse nei loro confronti sono di associazione per delinquere di tipo mafioso, di alcuni omicidi, intestazioni fittizie di beni e di avere reimpiegato proventi di attività illecita nell’acquisto di immobili a Roma.
L’indagine è scattata dalla ripresa della faida che vede contrapposte la cosca “Mazzagatti-Polimeni-Bonarrigo” a quella dei “Ferraro-Raccosta”, che dal 1991 ha già causato numerosi morti.
Nell’ambito dell’operazione sono stati sequestrati a Roma ottantotto immobili, tra terreni e case, per un valore di oltre 70 milioni di euro.
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