‘Ndrangheta, Minacce Pignatone: “Messaggio grave”

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Giuseppe Pignatone

”Un messaggio grave ed altamente significativo sul piano criminale”. Così gli investigatori definiscono il ritrovamento del bazooka davanti agli uffici della Dda di Reggio Calabria scoperto dopo la telefonata di minacce al Procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone.

Intanto, il bazooka ritrovato sarà oggetto adesso di esami balistici per accertare quando e dove é stato utilizzato.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

1 thought on “‘Ndrangheta, Minacce Pignatone: “Messaggio grave”

  1. I giudici comunisti volevano arrestare l’On. Cosentino accusato di appartenere alla Camorra, ma per fortuna i parlamentari di Silvio hanno detto No. Per avanzare la giustizia i giudici comunisti volevano usare le intercettazioni che lo incastravano, ma i parlamentari di Silvio hanno detto No. No e poi No, e così la camorra uccise uno dei pochi Sindaci onesti e coraggiosi. Ora, visto che comandano ancora Previti, Cuffaro, Brancher, Bertolaso, Verdini e compagnia cantante, e che i giudici comunisti insistono nel voler applicare la legge nei confronti di Silvio, è giunta l’ora di dire basta. Muoviamoci su più livelli: la ‘Ndrangheta affronti i giudici comunisti col bazooka, Silvio attacchi la Magistratura a fondo e istituisca la commissione di indagine contro di loro, i paerlamentari di Silvio votino l’impunità tombale a vita per Silvio, scritta dal suo Avv. On.le Ghedini. Solo così l’Italia potrà liberare le sue risorse migliori: la Mafia, la Camorra, la ‘Ndrangheta, lo IOR.

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