‘Ndrangheta, confiscati beni nel reggino per 1,5 Mln

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La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha ottenuto dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale un provvedimento di confisca preventiva di beni mobili ed immobili per un valore di circa € 700.000 riconducibili al patrimonio di un 62enne di Taurianova (RC) e del suo nucleo familiare.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione al provvedimento nei confronti di un uomo, ritenuto appartenente alla ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata “cosca MAIO”, operante in particolare nella frazione San Martino del comune di Taurianova.

L’attività costituisce la prosecuzione dell’operazione convenzionalmente denominata “TUTTO IN FAMIGLIA”, nell’ambito della quale l’uomo viene indagato e successivamente condannato in primo grado a 14 anni e 6 mesi di reclusione in ordine al reato di associazione di tipo mafioso.

Le emergenze investigative hanno permesso di disvelare un vero e proprio sistema estorsivo legato ad un forte clima di intimidazione gravante sui cittadini dimoranti o che si trovino, per qualunque motivo, ad operare nel territorio di San Martino di Taurianova, consentendo di documentare lo svolgimento da parte della cosca dell’attività estorsiva nei confronti di imprese aggiudicatarie di lavori pubblici, per un importo pari al 2 – 3 % del valore complessivo dell’appalto, produttori di arance e proprietari di terreni agricoli.

L’odierno provvedimento, scaturito dalle risultanze investigative patrimoniali del Reparto Operativo dei Carabinieri reggini, che hanno consentito di accertare illecite accumulazioni patrimoniali, riguarda beni consistenti in:
– 1 impresa individuale operante nel commercio al dettaglio di carni;
– 1 abitazione ubicata in Taurianova;
– svariati rapporti bancari, titoli obbligazionari, polizze assicurative riconducibili ai destinatari del provvedimento.

Analogo provvedimento di confisca preventiva di beni mobili ed immobili, anche in questo caso per un valore di circa € 700.000, è stato eseguito nei confronti di un 51enne di Taurianova (RC) e del suo nucleo familiare.

Anche il 51enne è ritenuto appartenente alla ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata “cosca MAIO” operante nella frazione San Martino del comune di Taurianova, a seguito della citata operazione convenzionalmente denominata “TUTTO IN FAMIGLIA” condannato in primo grado a 18 anni di reclusione per il reato di associazione di tipo mafioso.

Il provvedimento di sequestro scaturito dalle risultanze investigative patrimoniali del Reparto Operativo di Reggio Calabria riguarda beni consistenti in:
– 1 impresa individuale operante nella somministrazioni di alimenti e bevande;
– 10 tra fabbricati e terreni ubicati in Taurianova e Varapodio;
– svariati rapporti bancari, titoli obbligazionari, polizze assicurative riconducibili ai destinatari del provvedimento.

Contestualmente, a Sant’Ilario dello Jonio (RC), è stata data esecuzione ad ordinanza di sequestro e confisca nei confronti di un 63enne di San Luca, detenuto, le cui consistenze patrimoniali hanno costituito oggetto d’indagine da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria a seguito di condanna definitiva emessa dalla citata Corte il 28.10.2004 e di successiva emissione, il 22.06.2009, di Ordine di esecuzione di pene concorrenti rideterminate in anni 30 (trenta) di reclusione per i reati di associazione di tipo mafioso, armi, tentato omicidio ed altri.

Il provvedimento di sequestro eseguito dai Carabinieri riguarda un fabbricato del valore stimato in € 90.000 circa.

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Author: redazione.news

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