Ndrangheta, caso Tracuzzi: spuntano alcune dichiarazioni di un maresciallo dell’Arma

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Nell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti del capitano dei carabinieri Saverio Spadaro Tracuzzi sono confluite anche alcune dichiarazioni di un maresciallo dell’Arma, Gennaro Giampa’, che ha prestato servizio nel Nucleo operativo ecologico di Reggio Calabria insieme all’ufficiale e che, successivamente, ha denunciato lo stesso Spadaro Tracuzzi per mobbing.

Nelle sue denunce, riportate da “il Quotidiano della Calabria”, oggi archiviate, il maresciallo Giampa’ sostiene che il capitano dei carabinieri ebbe un occhio di riguardo in merito a presunte irregolarita’ edilizie ed ambientali riscontrate in una ditta di rimessaggio intestata a Antonio Spano’, ritenuto dagli investigatori il prestanome di Luciano Lo Giudice, fratello del boss Antonino diventato da due mesi  collaboratore di giustizia.

Secondo quanto riportato dal quotidiano, Giampa’, in particolare,, ha riferito che dopo il sopralluogo compiuto dal Nucleo operativo ecologico nel novembre 2004 presso la ditta Spanò, ”il capitano Spadaro mi disse che aveva una barca in deposito presso il cantiere e che Spano’ era un suo amico ed era una persona perbene, tanto che tenevano le marche li’ magistrati come Mollace e Macri’ e colleghi della polizia di cui non mi fece il nome”.

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Author: Consuelo

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