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La Corte di Cassazione ha annullato, senza rinvio, la condanna all’ergastolo di Roberto Trifiletti, 39 anni, di Messina, accusato dell’omicidio di Francesco Managò, avvenuto il 2 giugno del 2000 a Sant’Ilario dello Jonio, in provincia di Reggio Calabria nell’ambito di una faida di ‘ndrangheta.
I giudici della Suprema Corte hanno disposto anche la scarcerazione di Trifiletti, detenuto da due anni. Roberto Trifiletti era accusato anche del tentato omicidio, avvenuto in occasione dell’assassinio di Managò, del boss Giuseppe Belcastro e di Francesco Zirilli.
Secondo le indagini, l’obiettivo era proprio Giuseppe Belcastro, la cui famiglia si contrapponeva a quella dei D’Agostino nella faida di Sant’Ilario.
Trifiletti é stato difeso dagli avvocati Rosario Scarfò e Carlo Autru Ryolo.
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