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Apprendiamo dalla stampa che la parlamentare Maria Grazia Laganà non si è presentata davanti ai giudici, avvalendosi della facoltà di non rispondere, per spiegare ai calabresi le sue implicazioni nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Locri, relativa ad una tentata truffa ai danni dell’ospedale locrese. La parlamentare, attraverso i suoi avvocati, ha fatto sapere che era impegnata a Roma in attività istituzionali.
A quanto pare ieri i lavori parlamentari non hanno visto i deputati impegnati a votare né un nuovo governo né la fiducia al governo Monti tale da giustificare l’assenza della Laganà dalle aule del Tribunale. Un politico che si avvale della facoltà di non rispondere su quest’accusa così pesante ci lascia sconcertatati. Ha forse qualcosa da nascondere la parlamentare del Partito Democratico?
Ci domandiamo cosa ne pensano i commissari del PD De Maria e D’Attorre su questo silenzio che imbarazza non poco la politica calabrese.
Nazzareno Salerno
Consigliere regionale Pdl
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