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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Mimmo Musolino, Referente Comitato Nazionale per la difesa ed il rispetto della Costituzione “O.L. Scalfaro “- Melito P.S. al Dott. Edoardo Lamberti Castronuovo, Assessore Prov.le Politiche Culturali e Beni Culturali Palazzo della Provincia Reggio Calabria:
“Preg.mo Assessore, ho apprezzato e partecipato alla iniziativa di intitolare il monumentale Palazzo della Provincia: è come dargli un’anima ed un significato. Già un significato! Dalle proposte arrivate pare avesse vinto (?) ( ma non era una lotteria! ) lo scrittore e giornalista Corrado Alvaro per il Palazzo della provincia e il Prof. Pasquino Crupi, scrittore, politico e critico letterario, per il Palazzo della cultura.
Era logico che una specie di referendum fosse vinto dal personaggio più conosciuto: è legge naturale. A Corrado Alvaro, molto opportunamente, sono intestare Vie, Piazze, Scuole, sale convegno ecc. ed ultimamente anche la sede RAI di Cosenza della quale è stato tra i fondatori: giusto e sacrosanto!
Io Le voglio chiedere se il responso di tale consultazione è vincolante; oppure è solo consultivo?
Io spero che non sia vincolante e che la classe politica reggina e della provincia sappia e possa avere il coraggio e la lungimiranza di scelte opportune e pertinenti.
Credo sia opportuno e pertinente intitolare al Prof. Pasquino Crupi (tra il Professore ed il sottoscritto vi era una reciproca e rispettosa amicizia ,anche se le nostre ideologie politiche erano agli antipodi ). Pertanto intestare il Palazzo della Cultura ad un uomo di grande cultura come Crupi, è pertinente ed ineccepibile!
Lo stesso discorso non si può fare per il Palazzo della Provincia, Ente di impronta più propriamente, se non esclusivamente, di natura politica. Se non ci fossero personaggi della cultura, della scienza, della medicina e della politica collegati strettamente alle tradizioni ed alla storia politica del Palazzo Provinciale e vabbè…allora …; ma certamente in quella storica sede provinciale non sono mancati personaggi di grandissima statura politica, di scienza medica e di grande acume, lungimiranza ed impegno politico.
Non faccio nomi altrimenti questa lettera perderebbe gran parte del suo significato e sembrerebbe di parte. Ma per chi conosce la storia politica di Reggio C. e della nostra provincia non è poi tanto difficile dare un nome ad un personaggio che racchiude in se tutte le suddette doti e caratteristiche .
Egli è insigne personaggio della cultura, della scienza medica e della politica al quale forse nemmeno una viuzza del suo paese natio gli è stata dedicata. Non facciamo un torto, storico – politico, al monumentale Palazzo della Provincia, che sicuramente è anche un Bene Culturale, dando, anche se degnissima, l’intestazione di un grande scrittore e giornalista ma non pertinente per questa particolare e specifica occasione .
Probabilmente neanche Corrado Alvaro sarebbe stato d’accordo di questa possibile scelta di intestare un luogo di preminente, se non di assoluta, natura politica alla Sua persona di scrittore e di giornalista!
RinnovandoLe i sensi della mia antica Amicizia e sincera Stima, porgo Saluti Cordialissimi”.
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