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L’associazione Antigone-Museo della ndrangheta e Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, nell’ambito del corso di Antimafia Sociale, inserito nel progetto Un ponte della Memoria, sostenuto da Fondazione con il Sud, presentano, domani venerdì 30 novembre alle 19, il libro “Cacciatori di mafiosi”, scritto da Andrea Galli.
Bisogna essere rapidi e ragionare in fretta quando si è infiltrati. Avere sangue freddo per gli appostamenti a fari spenti, per i pedinamenti lungo le strade di paesi fantasma. Una pazienza ostinata per passare al setaccio ore e ore di intercettazioni. Servono fiuto e intelligenza per accorgersi del particolare più insignificante, per capire di chi ci si può fidare e di chi si deve sospettare. È questo il mestiere dei cacciatori di mafiosi, gli uomini delle squadre speciali della Polizia e dell’Arma dei Carabinieri che Andrea Galli, giornalista del “Corriere della Sera”, è riuscito ad avvicinare per ottenere rivelazioni e retroscena e ricostruire le catture di superlatitanti come Antonio Iovine, Ciccio Pesce, Domenico Raccuglia e Rocco Aquino.
I segreti di un lavoro svolto nell’ombra, le procedure, i tempi, interamente modellati sulle abitudini dei ricercati, le strategie d’azione e le tecniche d’indagine. Un mestiere in cui si cammina su un confine sottile come una lama di rasoio, che ti prende la vita e ti costringe ogni giorno a decidere da che parte stare.
Reggio Calabria, Museo della ndrangheta, via Longhi-Croce Valanidi
venerdì 30 novembre ore 19
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