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La seconda edizione del concorso “Il linguaggio del cibo”, anche quest’anno ha previsto che i bambini e i ragazzi hanno “viaggiato tra i ricordi e i sapori”, infatti già il titolo “La merenda della Nonna nelle tradizioni gastronomiche dell’Area Grecanica” ha cercato di riportarli indietro nel tempo, quando la merenda si faceva con alimenti genuini preparati con cura e soprattutto con ciò che la natura offriva.
L’obiettivo di quest’anno è stato uno solo, far capire ai bambini e ai ragazzi il legame che esiste tra un prodotto e il suo territorio di produzione e come entrambi si possono esportare diventando un binomio vincente.
Il concorso era rivolto agli studenti della scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, pubbliche e private al fine di rendere visibile un territorio (Area Grecanica) appartenente alla storia della Calabria e stimolarne la conoscenza alle scuole di comprensori vicini.
Si prevedeva il coinvolgimento dei partecipanti su due livelli: partecipazione ai mini laboratori del gusto e alle prove di creatività e ingegno, realizzazione di fumetti, approfondimenti sull’alimentazione, studi dei prodotti tipici del territorio, descrizione di un piatto tipico, scambi culturali.
Alle classi che hanno partecipato la giuria che ha valutato gli elaborati ha attribuito un punteggio sia per la “1° prova bonus” (mini laboratori del gusto) e sia per lo svolgimento di una o più prove che i partecipanti hanno svolto, in funzione dell’età e dell’indirizzo di studio degli stessi (2° prova bonus).
La premiazione si svolgerà domani in un Borgo del Gusto: Castello San Niceto di Motta San Giovanni porta dell’Area Grecanica durante il convegno che avrà come titolo “La figura del Contadino nell’Area Grecanica: ieri, oggi e domani dove i ragazzi delle scuole che hanno partecipato saranno i veri protagonisti.
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