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Sulla stampa di Domenica 5 us, è stata pubblicata una dichiarazione del Consigliere Verduci Giovanni, secondo cui l’Amministrazione Comunale in questi anni avrebbe bistrattato e offeso i concittadini attraverso una condotta miope, e che lui sarebbe stato il garante a difesa del territorio per i prossimi anni.
A tal proposito sento il dovere di fare alcune considerazioni. Capisco l’enfasi per la fresca elezione al Consiglio Provinciale, ma ritengo che si sia garanti e vigili sul territorio attraverso l’azione amministrativa , anche di opposizione, che si svolge quotidianamente presso l’Ente piu’ vicino ai cittadini che è il Comune.
E in tal senso non mi sembra che il Consigliere Verduci abbia brillato nel produrre atti e fatti, anzi mi sembra che la sua presenza in Consiglio Comunale a volte passi inosservata, quasi a snobbare il luogo istituzionale piu’ importante del Comune per il quale gli elettori hanno conferito il proprio mandato.
Di questo i nostri concittadini se ne sono accorti, se come osserva lui stesso in una precedente intervista, non lo hanno votato come si aspettava.
Ne’ tanto meno posso accettare lezioni di lungimiranza politica, quando per dieci anni la precedente Amministrazione è stata affetta da cecità, producendo atti e fatti, che negli anni avrebbero sicuramente collassato le gia’ carenti casse comunali ed incidendo pesantemente sulle spalle dei nostri concittadini. Su tutti vorrei citare la sottoscrizione degli SWAP e la esternalizzazione dei tributi attraverso convenzione con la Maggioli SpA.
Questi mi sembrano fatti che non sono frutto di lungimiranza politica nell’interesse dei cittadini e del territorio.
L’Amministrazione che mi onoro di rappresentare, ha dapprima riparato ai tanti danni causati, rimboccandosi le maniche e lavorando sodo, ed ha avviato una serie di procedure per dare certezze attraverso l’assunzione a tempo pieno ai VV. UU. e ai Responsabili di Affari Generali e Stato Civile ed assunto a tempo indeterminato gli LSU, rinnovando e completando la macchina organizzativa per meglio accogliere e risolvere le istanze dei cittadini. Nello stesso tempo, ha avviato un percorso di ascolto attraverso il Bilancio Partecipato con i cittadini e le Associazioni, con cui si confronta molto frequentemente.
Il sottoscritto, ritiene che in tanti anni di attività consiliare, abbia adempiuto al dovere di Consigliere Comunale nel rispetto delle regole e dei ruoli, mantenendo con i cittadini un rapporto di reciprocità, senza creare illusioni, nella massima trasparenza e lealtà.
Queste poche considerazioni erano necessarie per chi come me ha fatto delle identità politica il proprio credo, mettendosi da sempre al servizio della collettività, dalla stessa angolazione e non scegliendo in funzione che il momento dettava.
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