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Con le ordinanze sindacali 18 del 19/06/2012 e 20 del 21/06/2012, si invitava la cittadinanza ad un razionale e corretto uso delle risorse idriche, evitando sprechi ed eccessi, al fine di prevenire situazioni di rischio nella stagione in corso.
Ancora una volta interveniamo per sensibilizzare quanti non intendono osservare le disposizioni di limitazione del prezioso liquido che deve essere utilizzato, in via prioritaria, per l’alimentazione umana.
Cosa è vietato
È vietato sino al 15 settembre 2011, nella fascia oraria compresa fra le ore 8.00 e le ore 22.00, il prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico ed in particolare: annaffiatura orti e giardini privati; irrigazione dei campi; lavaggio autovetture e simili; lavaggio di spazi di aree private; riempimento di vasche e piscine private; ogni altro utilizzo improprio e diverso dalle normali necessità domestiche e produttive.
Come ridurre gli sprechi
Ecco alcune raccomandazioni al fine di evitare inutili sprechi:
- Controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali perdite occulte;
- Attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia, con sistemi temporizzati;
- Usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico;
- Preferire per l’igiene personale l’uso della doccia, in alternativa alla vasca da bagno;
- Usare dispositivi per il risparmio idrico quali frangi getto per i rubinetti.
Le sanzioni previste
Le violazioni alle disposizioni delle ordinanze saranno perseguite con l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da €25,00 a€ 500,00 estinguibile in via breve, con sospensione dell’erogazione e la revoca dell’allacciamento.
Cosa stiamo facendo per il settore agricolo
Ricordiamo che le zone collinari del paese vengono da tempo servite da condotte irrigue gestite da due distinti consorzi: il consorzio irriguo di Motta San Giovanni e il Consorzio del Valanidi, a servizio delle frazioni Allai e Serro Valanidi.
Per l’attività di quest’ultimo non si registrano particolari problemi. Mentre per l’attività del Consorzio a servizio delle aree agricole di San Basilio, Motta centro e zone limitrofe, si registra un momentaneo rallentamento causato dal limitato apporto stagionale della sorgente Vena.
Il Consorzio di Bonifica del Basso Jonio, recependo le sollecitazioni del sindaco e dei consorzisti mottesi, si è reso disponibile, garantendo agli agricoltori mottesi una maggiore quantità d’acqua, provvedendo anche ad eseguire i lavori di collegamento dall’invaso collinare “ vena “, dove attualmente sono presenti 150.000 mc di acqua, alla rete di distribuzione posta nell’omonima località.
Il Sindaco Laganà ringrazia ancora una volta il Presidente Giandomenico Caridi, il consiglio dell’Ente di bonifica e le maestranze per la fattiva collaborazione e la piena disponibilità.
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