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“Vogliamo stringerci attorno a Francesco, vogliamo sostenere la famiglia e lanciare un messaggio di solidarietà ad Emergency e a tutti i volontari che in questo momento sono impegnati lontano da casa”.
E’ con queste parole che gli amici di Francesco Azzarà, l’operatore di Emergency rapito in Sudan, motivano la fiaccolata che hanno organizzato per oggi, giovedì 18 agosto, alle ore 20.00
“Francesco – continuano i suoi amici – è un ragazzo molto sensibile, sempre pronto e disponibile ad aiutare gli altri, incline al dialogo e alla comprensione delle esigenze altrui. L’intera comunità mottese conosce il suo modo di essere, apprezza le sue qualità e si è resa subito disponibile a collaborare per la buona riuscita della fiaccolata. Rispettiamo il silenzio stampa chiesto dalla Farnesina e comprendiamo la volontà dei genitori di non rilasciare dichiarazioni, ma noi, che con Francesco abbiamo condiviso tutto, che con lui abbiamo vissuto momenti belli e brutti, abbiamo giocato e litigato, scherzato e pianto, vogliamo continuare a condividere il suo percorso, trovando la forza necessaria per superare anche questo momento.
Non abbiamo avuto il tempo di organizzarci meglio, non abbiamo fatto inviti ufficiali o formali, la voce sta circolando tramite i social network e sappiamo che a mezzo mail stanno arrivando numerose adesioni. Tutte le associazioni del territorio sono coinvolte e anche le istituzioni hanno già dimostrato di condividere questa nostra iniziativa. Sarà un momento importante per la nostra comunità che, come sempre, dimostrerà di essere particolarmente sensibile non solo nei confronti di Francesco, ma di tutto l’associazionismo e il mondo del volontariato”.
L’appuntamento è fissato per oggi, giovedì 18 agosto, alle ore 20.00, in piazza della Municipalità a Motta San Giovanni.
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