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L’ennesimo grave incidente stradale si è registrato intorno alle ore 10,30 di ieri 10 gennaio 2011, ancora una volta all’altezza del ponte stradale Oliveto, davanti all’area delimitata dallo spartitraffico di cemento, teatro di innumerevoli sinistri anche mortali.
Non si hanno informazioni sulla dinamica dell’odierno incidente che ha visto coinvolte due autovetture. Non si esclude che la causa sia da imputare ad una delle tante manovre vietate dal codice della strada che continuamente si effettuano in quel punto, ove i conducenti sono invogliati spesso a trasgredire le norme che riguardano l’attraversamento della striscia continua e le inversioni di marcia, per cui si accavallano e si incrociano le correnti di traffico e le direzioni di marcia e tutto ciò avviene a velocità sostenuta. Sul posto è intervenuta prontamente la Polizia stradale che ha rilevato l’incidente e degli agenti della polizia municipale di Motta San Giovanni.
Il tempestivo intervento della polizia stradale ha evitato il verificarsi di altri incidenti, atteso che il sinistro è accaduto tra due curve e le autovetture sono rimaste in mezzo alle carreggiate.
Si ribadisce che lo scrivente comitato si limita a segnalare soltanto gli incidenti con feriti o di una certa gravità, ma si deve evidenziare che quotidianamente nel tratto in questione numerosi incidenti vengono evitati. Infatti nella mattinata odierna intorno alle ore 9, la nostra attenzione è stata richiamata da una prolungata frenata al bivio stazione FFSS, che fortunatamente non ha avuto risvolti negativi.
Visto il ripetersi di gravi incidenti si sollecita la messa in sicurezza dell’arteria stradale come richiesto dal capo della Segreteria tecnica del Signor Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Direttore Generale della Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali.
In considerazione della ingiustificata inerzia omissiva degli Enti locali si richiede che venga inviata una commissione esterna affinché accerti le cause alle quali imputare ai frequenti incidenti e far luce sui motivi che hanno impedito agli Enti locali competenti, nel lungo arco temporale, di eseguire i lavori più volte indicati dai tecnici dello Stato.
Non possiamo più assistere che si ripeta lo stesso copione. C’ è di mezzo la vita delle persone con la quale gli Enti locali non possono e non devono assolutamente giocare.
Nel ringraziare codeste spettabile Istituzioni per la costante vicinanza alle problematiche che minacciano la salute e l’incolumità dei cittadini di Lazzaro, in attesa di gradite notizie porgiamo cordiali saluti.
Comitato Spontaneo “Torrente Oliveto”
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