Motta San Giovanni (RC), Crea chiede accertamenti su potabilità acqua per consumo umano

ravagnese senza acqua

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acqua
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Riceviamo e pubblichiamo:

Il sottoscritto Vincenzo CREA, nella qualità di Referente unico dell’ANCADIC Onlus, associazione  che promuove e tutela il patrimonio paesaggistico e l’ambiente salubre, Le scrivo per sottoporre alla valutazione della S.V.Ill.ma l’opportunità di richiedere all’Organo competente tutti gli adeguati accertamenti  tendenti a verificare la potabilità dell’acqua per consumo umano, erogata alla popolazione da Lei amministrata.

La richiesta è motivata in quanto si è venuti a conoscenza che il Sindaco del Comune di Montebello Ionico avrebbe emesso un provvedimento con il quale avrebbe ordinato la non potabilità e la inibizione all’uso potabile delle acque serventi l’abitato della Frazione Masella di Montebello Ionico.  Orbene sembrerebbe, ripeto sembrerebbe, che dagli accertamenti eseguiti dall’ARPACAL Servizio Alimenti e Bevande di Reggio Calabria nella frazione  Masella del Comune di Montebello Ionico sia stata rilevata la presenza di arsenico  in quantità superiore alla soglia fissata dall’Unione Europea, cui l’Italia si sarebbe dovuta adeguare. Gli alti limiti di questa sostanza possono favorire l’insorgenza di gravi malattie come il tumore.

Si ringrazia e si rimane in attesa di riscontri

Vincenzo CREA

Responsabile e coordinatore del territorio nazionale

Area di interesse tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico

e Responsabile del Comitato  spontaneo “Torrente Oliveto”

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Author: Cristina

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