Motta San Giovanni, incidente sulla strada provinciale

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Riceviamo e pubblichiamo:

Il 6 agosto 2015 intorno alle ore 12,30 una Fiat Panda che marciava sulla strada provinciale per Motta direzione Motta/Lazzaro giunta ai curvoni all’altezza della segnaletica progr.va Km.2 è andata a sbattere contro il muro di protezione demolendone una notevole porzione, mentre altra porzione di circa cinque metri non è più idonea a svolgere la sua funzione in quanto danneggiata dall’urto ed è pericolante.

Lo afferma in una nota Vincenzo Crea, Referente unico dell’ANCADIC Onlus e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.

La giovane donna che era alla guida è stata soccorsa da alcuni automobilisti, sembrerebbe, il condizionale è d’obbligo, che la donna non abbia riportato ferite.

Atteso il grave pericolo cui è esposta la circolazione stradale ed in considerazione che sebbene la strada sia molto transitata anche dai dipendenti della pubblica amministrazione non si sono adottati accorgimenti a salvaguardia della circolazione stradale, nella tarda mattinata odierna è stata inoltrata segnalazione al settore 12 Viabilità Trasporti della provincia di Reggio Calabria richiedendo di valutare la necessità di mettere in sicurezza con cortese sollecitudine il tratto in questione e in attesa dell’intervento collocare idonee opere temporanee e segnaletica anche luminosa indicanti il pericolo, al fine di evitare che qualche veicolo specialmente col buio e durante le copiose piogge possa finire nel vuoto, visto tra l’altro la notevole pendenza che il tratto stradale presenta e che lo stesso ricade in curva.

Come ho già evidenziato in altre segnalazioni, a mio avviso, è necessario eseguire una seria ricognizione di tutta la strada provinciale finalizzata ad una valutazione del livello di priorità dei possibili interventi da eseguire, tra cui la sostituzione dei tratti di guard rail non più idonei a svolgere la funzione di protezione e la messa in sicurezza di altri tratti di muro di protezione che non garantiscono più sicurezza per la circolazione stradale.

Vincenzo Crea

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