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“Il prossimo Governo dovrà maturare la consapevolezza che l’autostrada jonica Taranto-Reggio Calabria è una necessità vitale per la Calabria e l’intero Mezzogiorno”. Lo afferma Dino Granata, portavoce della Fondazione “Calabria Roma Europa”, organismo presieduto dall’on. Domenico Naccari che è più volte intervenuto a favore di questa grande opera.
“Gli ultimi decessi di due sorelle sulla 106 rossanese – ha aggiunto Granata – al di là delle responsabilità soggettive, sono purtroppo il frutto di politiche miopi attraverso cui è stata ostinatamente
La cosa più saggia da fare – prosegue il portavoce dI “Calabria Roma Europa” – sarebbe quella di ammodernare la 106 recependola come collegamento urbano a misura d’uomo in armonia col paesaggio, pensando al tempo stesso alla realizzazione di una grande autostrada jonica complementare all’A3, che possa supportare gli enormi flussi veicolari che scorrono attualmente sulla 106.
Un modo per snellire la Salerno-Reggio Calabria e favorire la circolazione di merci e persone su due diverse direttrici in modo da allentare l’isolamento di tutta la parte jonica e porsi oltretutto come meta di nuovi investimenti e nuovi flussi turistici. E’ un’opera strategica e vitale – conclude Dino Granata – che potrebbe essere finanziata con la formula del Project Financing; con parte di recuperandi fondi Fas e l’ausilio di fondi comunitari a valere sul Por 2014-2020 o di residui dell’attuale fondo strutturale regionale.
Cercare di ampliare l’attuale 106 investendo nuovi capitali significherebbe ampliare le preoccupazioni dei cittadini pugliesi e calabresi della fascia jonica che rivendicano collegamenti moderni e veloci in piena sicurezza. Dopotutto abbiamo l’insegnamento dell’A3 il cui ammodernamento è costato allo Stato il triplo di quello che sarebbe costata farla nuova su nuovo tracciato”.
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