Mortara di Pellaro, prima adozione nel canile occupato

cane

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Il primo cucciolo recuperato ha trovato casa a meno di tre giorni dall’inizio dell’ occupazione del canile di Mortara di Pellaro, in provincia di Reggio Calabria.

Un evento importante quello che si è verificato presso la struttura di proprietà del Comune di Reggio Calabria, inaugurata nel lontano 2008 e mai entrata in funzione, occupata dai volontari dell’ “Associazione Onlus Dacci una zampa” che hanno occupato per rispondere all’ emergenza randagismo .

La nostra Nora, cagnetta di un paio di mesi salvata insieme ai suoi fratellini da una situazione di degrado e indigenza, ha trovato una casa che finalmente sia solo sua e una famiglia che la accolga” , fanno sapere i volontari dell’associazione,  quasi increduli per quanto appena successo. Costretta nei primi mesi di vita a dividere uno spazio angusto con atri trenta cani di ogni taglia e dimensione, Nora è stata una delle prime ospiti del canile occupato di Mortara, dove ha ricevuto le prime visite e cure, ha imparato a conoscere le coccole, ha avuto il primo vero approccio con gli umani. Un approccio fortunato. Una delle ragazze, arrivate al canile semplicemente per dare una mano al pari delle centinaia di reggini che fin dal primo giorno hanno mostrato appoggio e solidarietà all’associazione, ha incontrato Nora e ha deciso di darle una casa.

“Cose del genere ci ripagano di tutti i sacrifici e ci mostrano che siamo sulla strada giusta- dicono i volontari-  Un’adozione in tempi così rapidi è anche oltre ogni nostra più rosea previsione.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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