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di Francesco Iriti
Procedure espropriative per la realizzazione del parco eolico denominato “Campi Sant’Antonio”, ubicato fra i comuni di Motta San Giovanni e Montebello Jonico. Nei giorni scorsi la Regione aveva avviato l’iter burocratico che ha interessato oltre 50 soggetti espropriati.
Il provvedimento è stato eseguito su iniziativa dell’Enel Green Power, la società che realizzerà l’impianto, ed è stato emesso dal Dipartimento regionale attività produttive – Settore politiche energetiche, attività estrattive e risorse geotermiche. Sarà l’ingegnere Ilario De Marco il responsabile del procedimento che è venuto incontro ai vari proprietari di terreni e immobili che hanno avuto il tempo di formulare le richieste necessarie per permettere una prassi esaustiva degli stessi espropri.
Si tratterà del secondo parco eolico che verrà costruito nell’area grecanica e che seguirà l’impianto dei Piani di Lopa del comune di Bagaladi. Una scelta quella di puntare sullo sfruttamento della natura grazie alla ridente conformazione geografica. La nuova opera permetterà al comprensorio di poter disporre di un impianto compatibile con l’ambiente, ad alta capacità di produrre energia pulita e sarà composto da 25 aerogeneratori che sprigioneranno una potenza nominale pari a 21,25 megawatt.
Tuttavia, l’intervento non si limiterà soltanto agli espropri ed alla costruzione del parco eolico in questione, ma riguarderà anche la creazione di altre opere tese a collegare l’impianto con il resto del territorio. A tal proposito è arrivata l’autorizzazione da parte della Regione che permetterà all’Enel Green Power di intervenire fattivamente realizzando, altresì, una stazione elettrica di trasformazione che sarà collegata alla linea Melito–Scilla.
La società avrà in gestione anche la gestione diretta dell’impianto per tutto il periodo dell’attività, l’utilizzo di mano d’opera locale, l’esecuzione di tutte le opere di viabilità della zona interessata dal parco, l’utilizzo di pale eoliche per ridurre l’inquinamento acustico. 36 i mesi stabiliti entro i quali i lavori dovranno essere conclusi mentre il comune di Montebello Jonico dovrà vigilare sul controllo e la verifica dell’opera in costruzione.
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