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di Francesco Iriti
Orazione in rito greco bizantino nel giorno di S. Anastasio il Persiano, nella località “Santu Stasi”, a metà strada tra Montebello e Fossato, dove ancora sono presenti i ruderi della Chiesetta Bizantina risalente all’anno mille sulle cui pareti sono presenti due affreschi.
L’evento è stato organizzato da Antonino Zema, presidente dell’associazione Storia e Progresso che ha ringraziato tutti coloro che erano presenti definendo, al contempo, il momento profondo e ricco di significato.
Lo storico Luigi Sclapari, facendo giungere la sua vicinanza all’iniziativa, ha precisato che la valorizzazione del luogo e le iniziative volte a portare a Montebello ciò che sempre gli è appartenuto, ossia il rito greco-bizantino, devono essere intensificate attraverso la sinergia con i parroci che da sempre si sono dimostrati sensibili alla storia e alle tradizioni.
Così dopo i primi saluti nella piazza della Chiesa Protopapale dell’Isòdia (Presentazione), i fedeli si sono recati verso la località “Santu Stasi” per l’orazione greco-bizantina.
Il diacono Mario Casile ha celebrato questo momento facendo risaltare l’importanza della preghiera del cuore mentre il professore Domenico Minuto, lo studioso che nel 1980 ha scoperto il sito su cui è presente il rudere della Chiesetta ha parlato del sito risalente all’anno mille.
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