Questo post é stato letto 45000 volte!
di Francesco Iriti
Un nuovo piano spiagge nel comune di Montebello Jonico. E’ questa una delle ultime novità scaturite nel corso del recente consiglio durante il quale l’amministrazione ha deciso di revocare il piano del 2008 per mettere in pratica il nuovo documento ideato dal geologo Simone Lanucara su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Oreste Barbaro.
Uno degli obiettivi di tale piano spiagge riguarda il rilancio turistico del litorale di Saline Joniche attraverso l’incremento e la qualificazione del livello dei servizi. L’estate, ormai alle porte, rappresenterà quindi una nuova era per il comune di Montebello Jonico, e di questo gli amministratori locali sono convinti.
Dall’incontro è scaturito che necessita una maggiore gestione delle aree di balneazione mirate al rilancio dell’intera area che non deve limitarsi soltanto al mero turismo “da spiaggia” ma sia indirizzata verso un’ottica di pratiche sportive e di intrattenimento gastronomico. In questa ottica, il comune montebellese ha pensato a creare un piano urbanistico ad hoc che includa, al suo interno, concessioni demaniali per le attività marittime.
Il piano prevede quattro nuovi stabilimenti balneari, nel tratto costiero dall’ex Caserma al “Ponte Corto”, che va a sommarsi a quello già esistente: due al “Ponte Corto”, uno sotto il “Cordon Bleu” e uno nei pressi dell’ex “Orsa Maggiore”. Le strutture, tutte di facile rimozione, saranno contornate da piattaforme balneari, campi di beach volley e di pallanuoto.
Le concessioni demaniali verranno rilasciate per tutta la durata della stagione estiva.
Si tratta di un’importante iniziativa che si affaccia sul territorio e che è stata effettuata con lo scopo di attirare sulle spiagge di Saline Joniche un numero consistente di turisti che potranno, quindi, soddisfare i propri desideri in svariati modi grazie alla presenza dei vari lidi. Saranno salvaguardati anche tutti i bagnanti, soprattutto del posto, che potranno continuare ad usufruire liberamente del mare sostando nelle zone adiacenti ai lidi, nella cosiddetta spiaggia libera, senza avere ulteriori oneri. L’iter di approvazione del piano ha avuto tempi brevissimi per consentire alle imprese interessate di coglierne le principali opportunità fin da quest’estate.
Questo post é stato letto 45000 volte!