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Un volo di otto metri ed una vita spezzata all’età di 51 anni. Salvatore Pagliaro è tristemente venuto a mancare nella tarda serata di sabato mentre era impegnato a lavorare in un cantiere di ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria. L’operaio pompista di Saline Joniche, per cause ancora in fase di accertamento, è caduto dall’impalcatura sulla quale era impegnato per permettere il riempimento di un pilastro in un cemento. Intorno alle ore 20 l’uomo è volato di sotto rimanendo coperto dai detriti dell’impalcatura stessa. Inutili sono risultati i soccorsi con l’uomo che è stato estratto dalle macerie senza dare segni di vita. Una morte atroce avvenuta circa 15 giorni dopo la perdita di un altro operaio, Rocco Palumbo, che aveva esalato l’ultimo respiro in circostanza simili. Due destini diversi accomunati da un simile e triste epilogo che non trova risposte intorno ai motivi che hanno privato le rispettive famiglie di due onesti lavoratori. Salvatore Pagliaro ha lasciato una moglie, Assunta, e ben quattro figli ai quali non rimane altro che piangere la scomparsa del loro caro padre. Salvatore mancherà a tutti, ma soprattutto alla più piccola dei suoi figli, Francesca, di appena 6 anni che dovrà crescere senza avere accanto la figura paterna. Nella giornata di oggi verranno espletate le esequie. Intanto il sindaco del comune di Montebello Jonico, Antonino Guarna, ha dichiarato il lutto cittadino che verrà rispettato durante le esequie.
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