Montebello Jonico (Rc), la centrale al centro del consiglio comunale

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ex liquichimica saline joniche

“Discussione sulla proposta di realizzazione di una centrale a carbone sul territorio dell’ex liquichimica da parte della SEI .Verifica dello stato di attuazione  dell’inciso sul tema inserito nelle linee programmatiche”. La questione del progetto della centrale a carbone a Saline Joniche finalmente arriva in consiglio comunale e riguarda la convocazione del civico consesso nel comune di Montebello Jonico con un unico punto all’ordine del giorno. Oggi pomeriggio alle ore 16 verrà discussa nei locali di via Portovegno una vicenda, quale quella del progetto avanzato dalla società svizzera Sei, la cui trattazione da parte dell’attuale amministrazione comunale non convince a molti, soprattutto la minoranza composta da Giuseppe Cuzzucoli, Loris Maria Nisi, Ugo Suraci, Giovanni Foti e Giuditta  Zaccuri. Il primo cittadino Guarna, dopo vari dietro front nel recente  passato, si è trovato “costretto” a convocare un consiglio comunale ad hoc durante il quale l’intera amministrazione dovrà finalmente “giocare” a carte scoperte per rendere partecipi anche i cittadini che da tempo si trovano a venire informati di vari passaggi compiuti da alcuni sindaci dell’area grecanica soltanto attraverso le notizie della stampa, mezzo di comunicazione peraltro escluso da incontri privati tra le parti. Le varie incongruenze sin qui evidenziate anche dalla minoranza guidata dal capogruppo Cuzzucoli affondano le radici sin dalla campagna politica che ha portato alla vittoria di Guarna che campeggiava con cartelloni inneggianti al No al carbone. Tuttavia, dal suo insediamento, si è subito capito che qualcosa veniva tralasciato come quanto non veniva data risposta alle integrazioni alle osservazioni fatte dall’allora consulente della precedente amministrazione Nisi, Piccione, che sarebbero dovute passare al vaglio per eventuali altre controdeduzioni.

Intanto il 15 dicembre 2009 arrivava un fax al protocollo del comune di Montebello dove l’ente veniva invitato ad essere presente giorno 17 dello stesso mese alla commissione AIA per il parere istruttorio tramite il proprio esperto, il professore Piccione, il quale non viene invitato neanche a Roma. Intanto la minoranza apprendeva che il sindaco stava discutendo con altri amministratori sulla nomina di una commissione di esperti ai quali sottoporre il progetto presentato dalla SEI al fine di ricevere le loro valutazioni tecniche. Inoltre, il 07.08.2010, il sindaco incontrava altri amministratori per discutere in merito alla costituzione di una commissione di esperti che potessero dirimere ogni dubbio. La riunione veniva rinviata all’unanimità dei presenti al 4 settembre anche se l’incontro non si teneva senza nessuna comunicazione al capo gruppo Cuzzucoli che si presentava, invano, all’appuntamento.

Tuttavia, nel consiglio comunale dello scorso 27 agosto, Guarna, sollecitato da Cuzzucoli, rispondeva che non c’erano novità in merito alla proposta della nomina della Commissione di esperti ed anche sullo stato della procedura mentre, di li a poco, la stessa società svizzera Sei incontrava gli amministratori dei vari comuni grecanici in due incontri separati e direttamente a domicilio senza che nessuno fosse informato e con la stampa che non poteva partecipare a causa del divieto imposto dalla stessa Sei.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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