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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
Il sindaco Giuseppe Guarna non ha più la maggioranza. La decisione di quattro membri dell’attuale amministrazione di staccarsi dalla maggioranza della quale facevano parte per costituire un gruppo è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Le ultime avvisaglie durante i consigli comunali, le scritte contro il sindaco e il vile gesto di un gatto spellato e lasciato di fronte al municipio di Fossato Jonico hanno rappresentato soltanto alcuni aspetti di una situazione amministrativa generale non idilliaca.
L’ultima sortita mette in risalto dei numeri impietosi e una realtà assodata ormai da tempo con molti malumori in seno al comune. La scelta definitiva di questi quattro consiglieri porterà sicuramente a delle ripercussioni anche in seno alla minoranza dove non sempre c’è stata unitarietà di intenti.
Fabio Giuseppe Zampaglione, Gianpiero Benedetto, Giuseppe Cuzzucoli classe 78 e Fortunato Tripodi hanno fondato il gruppo consiliare “Democrazia e Libertà” “che è indipendente ed autonomo ed ha l’intento di dare una svolta positiva al comune di Montebello Jonico”.
Alla base dei motivi di tale scelta “il fatto che le idee che prima ci accomunavano alla lista Confronto e Progresso una rotta sicura per il futuro sembrano essere svanite e solo un cambio radicale può invertire la rotta da loro presa”. I consiglieri sottolineano come “questo cambio di direzione può avvenire soltanto con l’azzeramento della giunta. E’ la prerogativa essenziale per far in modo che nuove idee possano concretizzarsi per il bene comune.
Democrazia e Libertà denuncia che “ai cittadini in primis bisogna fornire i servizi per i quali pagano i tributi come acqua, illuminazione pubblica, viabilità, nettezza urbana, sicurezza, rete fognaria e di depurazione, servizi burocratici, diritti all’istruzione, manutenzione oltre ad opere necessarie per lo sviluppo socio- economico del territorio”.
“Ci teniamo a precisare continua la nota-che personalmente stimiamo tutti i membri del Consiglio e che la nostra scelta di dare una svolta è da ricercare solamente nei comportamenti politici distanti dal nostro modo”. Lo stesso Zampaglione, appena sedutosi due mesi fa sugli scranni di via Portovegno in quanto primo dei non eletti, dopo le dimissioni di Annà Pedà, sarà il capo gruppo del gruppo consiliare che rivolgendosi direttamente al sindaco Guarna chiede insieme ai “colleghi” che “il rimpasto di giunta venga effettuato prima, sia della stesura e sia della presentazione del consiglio comunale per la successiva votazione, del bilancio annuale di previsione”.
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