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Il Sindaco di Montebello Jonico, Dott. Guarna, ha ancora la sua maggioranza? La domanda è d’obbligo dopo il pesante scambio di accuse, per giunta con toni non certo eleganti, tra il Sindaco ed i quattro consiglieri di maggioranza costituitisi formalmente in gruppo consiliare autonomo ed indipendente.
Lo scontro, caratterizzato da accuse di “ ricatti ed irresponsabilità “ lanciate verso i quattro consiglieri dissidenti, accuse da quest’ultimi restituiti al mittente e con la conclusione che ormai era inesistente qualsiasi possibilità di riprendere il confronto, era sembrato l’atto finale di una insanabile rottura della maggioranza.
A distanza di giorni, si deve registrare che la situazione resta molto confusa e non si comprende se il Sindaco Guarna ha ancora la sua maggioranza o se il nuovo gruppo consiliare, una volta proclamata la insanabile rottura, è anche determinato ad uscire dalla maggioranza, mettendo in crisi l’Amministrazione comunale, o se preferisce galleggiare tra maggioranza e dissenso con l’obiettivo di tenere in fibrillazione Sindaco e Giunta, magari in attesa di sviluppi favorevoli rispetto all’attuale fase di incomunicabilità e rottura.
La situazione grave in cui versa l’intero Comune di Montebello Jonico, aggravato anche dalle politiche governative di taglio di risorse, ed il continuo peggiorare dei problemi dei cittadini richiederebbero una Amministrazione efficiente mentre lo stato di divisione della maggioranza determina il totale stallo amministrativo e fa venir meno persino la più ordinaria attività amministrativa.
In questa situazione, quando viene a mancare strutturalmente la maggioranza, è normale che il Sindaco debba assumere l’iniziativa, anche presentandosi dimissionario, perché verifichi se egli ha ancora la maggioranza o se, non avendola, non ritenga necessario porre termine all’esperienza amministrativa, senza traccheggiare nella speranza che le alchimie regolamentari gli permettano di andare avanti per inerzia ma con gravi danni per il paese. Tale situazione non è più ammissibile ed è urgente perciò che la nebbia in cui naviga l’attuale fase amministrativa sia diradata già nel prossimo Consiglio comunale perché anche i cittadini possano comprendere in modo chiaro la portata e le finalità delle posizioni di ciascuno.
Il Consigliere comunale Ugo Suraci
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