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Riceviamo e pubblichiamo:
Sono giunte alla conclusione le trattative che sono intercorse in questi giorni tra il sindaco Guarna e i quattro consiglieri comunali dissidenti, eletti nelle lista “Confronto e Progresso” nelle elezioni comunali di Montebello del 2009 e oggi appartenenti al gruppo “Democrazia e Libertà” (Giampiero Benedetto Fortunato Tripodi – Giuseppe Cuzzupoli e Fabio Giuseppe Zampaglione, da poco entrato in Consiglio Comunale in sostituzione della dimissionaria Anna Pedà .
Dalle trattative è emerso che nessuna soluzione proposta dal sindaco Guarna è stata ritenuta accettabile e “conditio sine qua non” sarebbe stata la nomina ad assessore di almeno due consiglieri dei quattro del gruppo.
L’obiettivo, dunque, non era quello di condividere un progetto di lavoro, che avrebbe visto i quattro consiglieri impegnati per il bene della “cosa pubblica”, ma quello di ottenere, comunque, gli assessorati con i relativi benefici economici.
D’altra parte in questi quasi tre anni di amministrazione Guarna, nessun apporto progettuale o programmatico è stato proposto da tre dei suddetti consiglieri e poche sono state le volte in cui hanno partecipato in consiglio comunale dove avrebbero potuto manifestare le loro opinioni in merito agli argomenti trattati, disertando anche, le riunioni di giunta, che sono state sempre aperte a tutti i consiglieri, ritenendo prezioso il contributo di ogni componente della maggioranza.
I consiglieri Benedetto, Tripodi, Cuzzupoli e Zampaglione, nei cui confronti il sindaco non ha nessuna prevenzione, devono sapere che fino a quando ci saranno i numeri e consiglieri comunali responsabili, l’amministrazione comunale continuerà a lavorare, con l’impegno e la trasparenza che l’ha contraddistinta in questi anni di attività, cercando di superare, con spirito di servizio, tutte le difficoltà che caratterizzano la gestione dei comuni in questi momenti di grave crisi socio-economica.
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