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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
<<Conoscere per decidere>>. E’ questo il credo di Mario Muccio, Antonio Giaccari e Giuseppe Guglielmo Giliberto, i tre commissari prefettizi chiamati a guidare il comune di Montebello Jonico nei prossimi mesi. Citando Luigi Einaudi, nel pomeriggio di ieri, la terna ha voluto tracciare un quando generale del lavoro che dovranno effettuare.
Nella relazione del Consiglio dei Ministri sullo scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose, che ha previsto, tra le altre cose, una cattiva gestione della cosa pubblica e molte irregolarità, i commissari hanno dichiarato che <<ci siamo insediati da appena due settimane e stiamo già monitorando la situazione in sinergia sia con i dipendenti comunali che con gli altri enti. Agiremo come fanno i medici, prima fanno una buona diagnosi e poi intervengono in maniera efficace e puntuale. Stiamo procedendo in questi giorni parlando e comunicando con i dirigenti degli uffici comunali, con la Provincia per quanto riguarda la difesa del suolo e della questione del posto e con la Regione per quanto concerne il problema della spazzatura>>.
Il tema della centrale è stato sempre al centro del dibattito con Montebello maggiormente interessante in quanto il comune dove è prevista l’opera. Su questo, <<ci preme dire che dobbiamo dire che dobbiamo prima di tutto conoscere. E’ un problema che investe tutti. Non possiamo dire si o no a priori, dobbiamo prima studiare le carte. Bisogna sentire tutte le campane e poi eventualmente decidere. Non spetta comunque a noi commissari decidere sulla centrale a carbone. E’ un problema complesso da affrontare in tutti gli ambiti>>.
Negli ultimi giorni di amministrazione Guarna era sorto il problema del ritrovamento di tracce di arsenico nell’acqua . A tal proposito, la terna ha fatto sapere che <<sono stati effettuati tutti gli interventi mirati ed è stata avvisata la popolazione. A breve avremo le analisi dei nuovi campionamenti e decideremo il da farsi>>.
Incalzati dalla domanda circa il futuro dei contratti a termine nominati su fiducia dall’ex sindaco Guarna, i tre commissari hanno dichiarato che <<cìé ancora qualche settimana prima di decidere. Al momento su ogni argomento stiamo chiedendo chi sono gli attori ed il ruolo all’interno della vita comunale. Ci preme sottolineare che, invece, sono state assegnare le deleghe allo stato civile ed al servizio demografico>>.
Una rassicurazione anche nei confronti dei cittadini, a dimostrazione della sinergia che si intende instaurare tra le parti. <<La nostra porta al comune sarà sempre aperta. Tutto potranno parlare con noi. L’importante è che ci venga detto prima il motivo in modo tale da informarci a riguardo e sapere cosa rispondere con cognizione di causa>>.
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