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E’ stato donato dall’Associazione Culturale “Nicolaos Arghiropoulos” alla Chiesa Protopapale dell’Isòdia di Montebello Jonico, un dipinto raffigurante la Madonna dell’Annunciazione. Opera di Serena Zema, giovane artista originaria dello stesso luogo che ha regalato, attraverso i colori, uno dei più grandi momenti della fede: il “si” della Madonna a Dio.
Il presidente dell’Associazione Culturale Vincenzo Malacrinò, nel consegnare l’opera, alla parrocchia all’inizio della Messa domenicale, ha spiegato che “l’opera ha un doppio valore perché da un lato rappresenta un momento profondo della storia della fede, dall’altro interpreta lo straordinario evento attraverso chi, come Serena Zema, è nata e cresciuta in questa terra”.
Malacrinò, ha specificato come il dipinto va oltre le stesse figure e come ogni forma e colore portano la firma dei sentimenti della stessa autrice in quanto “ogni opera trasferisce non solo una immagine bensì il movimento interiore di chi, come l’artista, riesce a trasferire, attraverso linee e colori, quanto passa dal cuore alla mente per poi giungere, attraverso i pennelli, sulla bianca tela”.
Un percorso interiore, che porta ogni sua esternazione nell’opera stessa capace di trasportare emozioni e momenti di grande meditazione.
“Maria, ha cambiato la storia dell’umanità attraverso il suo si, ha detto Vincenzo Malacrinò, e noi come associazione intendiamo oggi e sempre continuare lungo la strada percorsa dalla Madonna, chiedendo a Lei, in nome della Sua maternità, la protezione necessaria per guardare sempre avanti”.
Alla Messa erano presenti numerosi fedeli e diversi soci tutti intenti ad osservare l’opera che da oggi in poi accompagnerà la tradizionale e storica processione dell’Annunziata che unisce i fedeli di Montebello Jonico con quelli di Fossato.
E’ tradizione, infatti che nel giorno dell’Annunziazione il popolo di Montebello porti in processione lungo il greto del fiume il quadro raffigurante il momento il cui l’Angelo porta l’annunzio alla Madonna.
Poi, ai piedi dell’antica chiesetta dell’Annunziata, il popolo di Fossato riceve l’effigie per condurla fin dentro il piccolo luogo di preghiera.
Il giorno dopo avviene la concelebrazione con il parroco della Chiesa Protopapale dell’Isòdia (Presentazione) di Montebello e il parroco della Chiesa dedicata alla Madonna del Buon Consiglio di Fossato.
L’opera donata, da oggi in poi, aiuterà i fedeli a pregare e a meditare sul grande miracolo del “si” capace cambiare le sorti dell’umanità.
Così l’artista Serena Zema e il presidente Vincenzo Malacrinò, scoprivano l’opera accolta dai fedeli con grande stupore.
Don Roberto Aparo, nel ringraziare l’Associazione per il gesto ha ribadito la necessità di imitare, oggi più che mai, l’esempio di Maria, Madre dell’umiltà che attraverso il Suo silenzio ed il Suo “si” ha permesso a Dio di entrare nella sua vita e nella vita di ogni uomo.
Poi la preghiera e la benedizione del dipinto mentre l’incenso che si elevava come preghiera davanti all’effigie che verrà portata, in processione, lungo la via degli antichi, per ricordare all’uomo il “si” della Madonna a Dio.
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