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di Francesco Iriti
L’amministrazione Guarna salvata dalla minoranza. Si è rischiato il rinvio del consiglio comunale a Montebello Jonico per mancanza del numero legale. La seduta era iniziata con quasi un’ora di ritardo. Nisi e Foti hanno abbandonato l’aula all’inizio dei lavori in disaccordo con quanto avvenuto poiché i numeri della maggioranza non devono essere mantenuti dalla minoranza.
Tuttavia, è arrivato il colpo di scena con alcuni colleghi della minoranza che sono rimasti mantenendo il numero legale. Una situazione che, quindi, ha rispecchiato quando già avvenuto nel precedente consiglio quando si assistette ad uno “scontro” verbale tra Nisi e Suraci in merito alla presentazione dell’ex sindaco di una mozione d’ordine sul caso Acquereggine S.P.A. riguardante la necessità di astenersi dei consiglieri in caso di loro specifici interessi o di loro parenti o affini entro il quarto grado.
Il civico consesso si è aperto con la discussione della biblioteca “Peter Mozzino” a Fossato, ormai diventata una vera telenovele. Il vicesindaco Carmelo Romeo ha parlato del travagliato iter burocratico che si protrae da quasi 30 anni che ha messo in risalto la “differenza di vedute” tra l’Italia e gli Usa. Romeo ha sottolineato come “la legislazione statunitense pretenda in garanzia 127 mila euro prima di sbloccare il lascito ereditario di oltre 250 mila dollari concesso per la costruzione dell’opera”.
Una somma non indifferente che, comunque, non ha scoraggiato il consiglio che sin da subito ”si è impegnato a reperire le risorse necessarie per porre fine a questa vicenda”.
A seguire sono stati trattati i due punti all’ordine del giorno riguardanti il rendiconto finanziario 2010 ed il programma triennale delle opere pubbliche. Il responsabile del settore finanziario dell’ente, Giuseppe Ceravolo, ha evidenziato un avanzo di amministrazione di 243 mila euro.
Inoltre, è stato evidenziato il mantenimento degli equilibri di bilancio soprattutto in merito ad Ici e Tarsu. Parere positivo anche da parte del revisore dei conti Stefano Poeta. Il consigliere di minoranza Suraci ha preso la parola evidenziando come “è necessaria la presenza del signor Poeta in merito alle valutazioni di un organo comunale di tale importanza. Non basta una relazione scritta”.
Molti, invece, gli interventi presenti nel programma triennale delle opere pubbliche è stato approvato. Adeguamento sismico scuola di saline, adeguamento strada Serro, il completamento della strada cimiteriale a Montebello e della rete fognaria di Saline e Fossato. A questi bisogna aggiungere i finanziamenti da parte della Regione e della Provincia per il ripristino del porto di Saline Joniche che ammontano complessivamente a un milione e 700 mila euro.
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