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Un pubblico numeroso attento e partecipe, a stento contenuto nella piazza “Ten. Ferdinando Pugliatti” ha costituito la prestigiosa cornice della cerimonia di consegna del premio letterario “Città di Montebello”, organizzato dalla Associazione Culturale “Nicolaos Arghiropoulos” in collaborazione con l’Associazione “Nuovi Sentieri” e l’Accademia del dialetto calabrese “Il Grifo”, con il patrocinio del Comune di Montebello Jonico.
La Prof.ssa Franca Evoli, nella sua dotta ed elegante presentazione della manifestazione ha sottolineato come la stessa, alla terza edizione, è stata dedicata quest’anno al compianto sindaco Dott. Ignazio Pugliatti, apprezzata guida del Comune nel decennio 1952-1962.
Le immagini di quel decennio, scorrendo sullo schermo hanno ravvivato le emozioni di tutti i presenti e soprattutto del fratello Francesco, della sorella Emilia, entrambi ultraottantenni intervenuti assieme a uno dei figli dell’ indimenticato ex sindaco. La Prof.ssa Franca Evoli ha annunciato poi che dal prossimo anno il premio letterario sarà dedicato allo scrittore, viaggiatore e pittore inglese Edward Lear che alla metà del 1800 nei diari di un suo viaggio a piedi da queste parti ha fatto conoscere Montebello e il circondario a tutto il mondo.
Sono quindi intervenuti il Presidente dell’Anglo-Italian Club Prof.ssa Luisa Catanoso Casciano e il Prof. Lorenzo Lazzarino che hanno riproposto immagini dell’inaugurazione del monumento a Lear nel 1998 di fronte Pentidattilo, sulla Saline-Fossato, e hanno brevemente illustrato la figura e i meriti del famoso viaggiatore.
Molto applauditi gli interventi dell’Assessore Provinciale alla Cultura Dott. Eduardo Lamberti Castronuovo, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Montebello Giuseppe Crea e dell’On. Giovanni Nucera Presidente Onorario del Premio e anche Presidente dell’Associazione “Nuovi Sentieri”, i quali plaudendo all’iniziativa si sono soffermati sull’importanza e sul significato della manifestazione. Alcuni attori dell’Accademia del dialetto calabrese “Il Grifo” del Presidente Domenico Scappatura, si sono poi esibiti in alcuni apprezzati sketch che hanno deliziato la platea. Mentre il giovane tenore Paolo Federico ha trascinato il pubblico coinvolgendolo in alcuni memorabili motivi della canzone napoletana.
Gli impeccabili conduttori Pasquale Cuzzola e Anna Foti hanno quindi introdotto i vincitori delle varie sezioni, i quali hanno riproposto al pubblico i loro componimenti col sottofondo musicale delle suggestive note al pianoforte di Chiara Traina e Dominella Battaglia. Per la sezione poesie in italiano è stato premiato Giuseppe Caruso con “Antico Borgo”; per la sezione poesie in vernacolo Vincenzo Borzumati con “Cangiaru i tempi”; per la sezione narrativa è stato premiato Licio Ferrario con “Dolce paese mio”.
Si sono anche segnalati Pierina Laganà (“Tempo”), Giuseppina Zampaglione (“La forza non cede”), Natale Cutrupi (“Calabria forsi ‘ndi resta”), Rocco Criseo (“O focu, undi ‘ncappammu”), Denise Caruso (“Sul ciglio della strada”), Pino Arco (“Appello di un libro”).
A conclusione della manifestazione è stato offerto ai presenti un rinfresco ed è stato ancora possibile ammirare la mostra di disegni e sculture di giovani artisti alcuni dei quali hanno tratto ispirazione dalla bellezza selvaggia del territorio.
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