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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
2 milioni e 300 mila euro per il completamento delle reti fognanti nelle aree sprovviste di sistemi di raccolta dei reflui nel comune di Montebello Jonico. Continua l’iter burocratico previsto che permetterà al settore idrico/fognario/depurativo comunale di migliorare sensibilmente il servizio per i cittadini. Il prossimo 29 gennaio, infatti, alle ore 10.30 nell’ufficio tecnico di via Portovegno si terrà la conferenza dei servizi preliminari per acquisire i pareri di competenza, le autorizzazioni, le licenze, i nulla osta e tutti gli assensi richiesti per l’intervento.
Si tratta di un altro passo importante quello compiuto dagli organi comunali che segue in ordine di tempo l’approvazione da parte della giunta dello schema di convenzione predisposto dal Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria. Quest’ultimo disciplina, l’utilizzo delle risorse concesse, le spese ammissibili, le competenze e gli obblighi del beneficiario, la progettazione, l’attività di esecuzione dei lavori, la durata della convenzione e le eventuali sanzioni.
A presiedere la conferenza sarà il responsabile del settore urbanistica, architetto Diano, che ha elaborato lo studio di fattibilità. L’intervento mirerà al miglioramento dell’impianto di trattamento dei reflui, l’ottimizzazione dei sistemi di sollevamento e la gestione dell’intero sistema fognario afferente al depuratore comprese le stazioni di sollevamento e le condotte a gravità. La fattibilità per l’intervento d’area è di fatto un adempimento strettamente propedeutico alla sottoscrizione dell’Apq (Accordo di programma quadro) che renderà disponibili le risorse per le procedure di gara.
Tale contributo è stato destinato al comune di Montebello Jonico da parte del Cipe (con delibera n. 60/2012) tramite il Programma stralcio straordinario di interventi inseriti nel “Piano Nazionale per il Sud”. Per il territorio guidato dall’amministrazione Guarna si tratta di un importante riconoscimento e va ad inserirsi all’interno dei 16 interventi d’area in Calabria complessivi al fine di eliminare l’inquinamento esistente. 160i milioni di euro stanziati che interesseranno, nella provincia reggina, anche Reggio Calabria (50 milioni), gli agglomerati di Bianco (4 milioni e 500 mila euro) e Siderno (22 milioni e 500 mila euro) e il comune di Motta San Giovanni (1 milione e 200 mila euro).
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