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Domenica 7 giugno a Monasterace si svolgerà la decima edizione dell’ “Infiorata del Corpus Domini 2015” organizzata dalla Pro Loco “Il Tempio”.
Per l’occasione Monasterace si vestirà di fiori e di colori: lungo le strade saranno tessuti morbidi e vellutati disegni, splendenti dei più vivi colori, che la natura offre attraverso i fiori. Un’antica tradizione per conferire decoro e splendore ad uno dei momenti più importanti dell’anno liturgico: la solenne processione del Corpus Domini.
Sara possibile contemplare quadri di arte sacra composti con fiori, erbe, semi, adagiati sulle strade con abilità, suscita un’emozione fortissima, un’esperienza dello spirito difficile da descrivere: è un’arte da vivere passeggiando lentamente, ammirando la maestria, il coinvolgimento e la passione che tutti i paesani “infioratori” impiegano nella realizzazione di questa spettacolare manifestazione.
Durante la settimana dei lavori, Monasterace dimostra di essere una vera comunità. Tutta la collettività è coinvolta: prima nella raccolta dei fiori, poi nella fase dello speluccamento, infine nella “infioritura dei quadri” durante le due “notti dei fiori”, fase che termina la domenica mattina quando i capolavori d’arte possono essere ammirati nel loro splendore.
L’infiorata è frutto di un articolato lavoro d’equipe che coinvolge bambini, ragazzi, adulti, anziani, ognuno con un ruolo stabilito: i realizzatori, i disegnatori, gli esecutori posatori, gli addetti alla preparazione della pasta con fondi di caffè, gli addetti alle infrastrutture ed all’allestimento dell’altare, gli addetti alle foto e montaggio video.
L’organizzazione dell’evento parte dalla progettazione dei bozzetti con notevole anticipo, le cui immagini sono frutto di una rigorosa ricerca iconografica, successivamente si passa alla stampa e quindi all’assemblaggio dei fogli che compongono l’intero quadro.
La fase successiva vede impegnati i soci della Pro Loco e i numerosi volontari nella raccolta dei fiori presso le aziende florovivaistiche che operano sul nostro territorio.
Il fiore utilizzato è rigorosamente il crisantemo sia per la sua resistenza che per l’abbondante produzione, vanto delle aziende che da anni sostengono questa importante manifestazione: Sud Exotica S.r.l., Euroflor S.r.l., La Margherita di Taverniti, Ortiflora di Candido, C.J.S.A.R. di Pileggi, Az. Agr. Miriello, Az. Agr. De Luca G., quest’ultima nota anche per la produzione delle profumatissime violaciocche.
Segue la fase dello speluccamento presso l’Oratorio Don Bosco dove si raccolgono centinaia di persone tra uomini, donne, bambini.
Venerdì pomeriggio si predispongono le strutture per l’inizio dei lavori; vengono quindi posizionati lungo le vie da infiorare i bozzetti da assegnare ai vari gruppi di lavoro con un kit di materiale da utilizzare. I lavori iniziano venerdì sera e proseguono per due notti consecutive.
Da qualche anno la pro Loco “Il Tempio” sta utilizzando una tecnica “mista”: ai fiori si affiancano anche i semi (orzo, riso, avena) che vengono colorati con diverse tecniche sulla base di esigenze cromatiche del quadro. Questa tecnica crea effetti di basso e alto-rilievo di grande suggestione e permette di curare meglio i dettagli e di produrre svariate sfumature che ne migliorano l’effetto finale.
I quadri vengono “ incorniciati” con bordi fatti con strisce di erbetta da prato su zolla che danno un tocco particolare all’intera opera.
La via Caduti senza Croce magicamente si trasforma: dieci quadri ( di circa 20 mq ciascuno), uniti da interspazi floreali monocromatici, evidenziano una particolare simmetria per quanto concerne i soggetti rappresentati ( immagini sacre e simboli eucaristici) regalano ai fedeli e ai numerosi visitatori impressioni fortissime e indimenticabili.
La parte iniziale dei tappeti in via Caduti senza Croce sarà dedicata al nostro Luigi Lombardo, giovane ragazzo scomparso prematuramente da pochissimo, nostro socio e artista, con il quale abbiamo iniziato la nostra esperienza dell’Infiorata.
Davanti all’altare due tappeti: il più importante, realizzato dal gruppo Olimpia, rappresenterà l’immagine di Madre Teresa di Calcutta, ricoprendo un’area complessiva di oltre 30 mq; il secondo più piccolo (di m. 4 x 2), ma non per questo meno significativo realizzato dai bambini della nostra comunità raffigurante le mani di un bimbo che volano una colomba bianca, simbolo di pace.
Via Giorgio Papaleo sarà infiorata con un suggestivo tappeto lungo 25 m. con un susseguirsi di gigli bianchi.
Sul sagrato della Chiesa San Giuseppe Lavoratore un importante tappeto di circa m 8 x 4 per celebrare Maria. Davanti alla chiesetta piccola di Porto Salvo, sulla nuova piazza, un grande quadro a forma di fiore che racchiude l’immagine della Madonna.
I tappeti floreali ricoprono dunque un area complessiva di circa 400 mq.
L’oratorio Don Bosco ormai da anni affianca la Pro Loco nei diversi momenti dell’organizzazione: assemblaggio dei fogli per i bozzetti, speluccamento, infioritura. Numerosi i gruppi organizzati: dalle diverse associazioni a tantissimi volontari di tutte le età che ogni anno vogliono vivere questa fantastica esperienza.
Devozione e creatività, spiritualità cristiana ed esaltazione: un insieme di passioni che rendono possibile questo apprezzato evento.
La manifestazione ha un profondo significato religioso, ma anche culturale con un messaggio di amore per i fiori, l’arte, le cose belle e soprattutto messaggio di amicizia e di pace.
Dai fiori dunque la speranza di una vita in una società migliore.
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