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Chissà cosa avrebbe pensato Tony Pagoda, protagonista del romanzo “Hanno Tutti Ragione” di Paolo Sorrentino, quando ieri sera dalle 21.30 davanti ai cancelli di Palazzo Piacentini si sono accalcati centinaia di reggini.
Il connubio tra l’arte del teatro e la riapertura, per qualche ora, del Museo Internazionale della Magna Grecia ha fatto centro, con circa cinquecento spettatori, ben oltre ogni aspettativa. Una scelta, quella della Compagnia Scena Nuda, illustrata nella conferenza stampa pre – evento tenutasi presso la Sala Barbaro dell’Aeroporto dello Stretto, in cui si è avuto l’opportunità di confrontarsi con due artiste di primissimo livello della drammaturgia italiana: Chiara Guidi e Iaia Forte, quest’ultima impegnata con il lavoro firmato dal regista de “Il Divo” e “La Grande Bellezza”. Il Museo della Magna Grecia, prima di trasformarsi in palcoscenico, è stata aula di apprendimento per i tanti aspiranti attori calabresi presenti al seminario tenuto da Chiara Guidi.
Poi il pubblico numeroso accorso con tanta curiosità anche per una sbirciatina ai nuovi locali di Palazzo Piacentini si è lasciato ammaliare da un opera moderna che ben si incastona nel contest del Festival Miti Contemporanei. Un psicodramma introspettivo dello showman, che tra un gin tonic e una sniffata di cocaina, ricorda il Califfo, ma sogna un incontro con the Voice, Frank Sinatra. Incontro, una volta avvenuto, che lo proietterà in tutte le paure e le sconfitte che la sua vita da eterno bambino gli ha regalato. Il personaggio, interpretato da una camaleontica Iaia Forte, suscita applausi sinceri e fa canticchiare i presenti quando lei, live, scimmiotta i cantanti neomelodici.
Il Museo chiude i battenti dietro alla standing ovation per l’attrice napoletana, stasera alle 19.30 si conclude la rassegna al Parco dei Taureani a Palmi, con uno spettacolo, Flatlandia, del Maestro Chiara Guidi.
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