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“Dobbiamo prendere atto, purtroppo, che la richiesta avanzata al sindaco di rendere trasparente la procedura di nomina degli scrutatori non ha sortito alcun effetto”. E’ quanto si legge in una nota del Candidato Sindaco dell’Idv, Giuseppe Salvatore Minniti, sul mancato riscontro alla nota inviata nei giorni scorsie con la quale si poneva l’attenzione alla materia normata dalla legge 95/1989,così come modificata successivamente dalla legge 270/2005 e infine dalla legge 22/2006.
“Proprio la legge 270/2005 all’art.6 – puntualizza Minniti- ha modificato la precedente normativa creando un meccanismo che avvantaggia l’opzione della nomina diretta, a discapito della estrazione a sorte, venendo così a mancare la pari opportunità di selezione a tutti gli aventi diritto. Non a caso la “nomina diretta” utilizzata sia dalla maggioranza che dalla minoranza, nelle precedenti tornate elettorali, fa si che si inneschi il meccanismo della “raccomandazione”. Sarebbe pertanto, opportuno dimostrare ai cittadini le buone intenzioni politiche da parte del Sindaco e della Commissione Elettorale, partendo proprio da questo punto e invertire tale tendenza per arginare la pratica della raccomandazione che genera sfiducia nelle istituzioni.
Sarebbe auspicabile -sottolinea l’esponente dipietrista- che si giunga alla nomina di scrutatore tramite la procedura del sorteggio, indicata proprio dal comma b) dell’art.6 della legge 270/2005 non prendendola come alternativa ma come primaria azione di trasparenza ed equità. All’enunciazione di principi quali trasparenza, partecipazione, democrazia, uguaglianza, pari opportunità, seguano comportamenti coerenti e concreti.Devo prendere atto, conclude Minniti, che gli interesse generali vengono in secondo piano e ancora una volta si viene a sapere che la modalità del sorteggio è stata scartata”.
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