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Come era prevedibile e preventivabile, continua l’odissea dei pendolari, in particolare di quelli che usufruiscono del (dis) servizio affidato a Bluferries. Infatti da note stampe che circolano sul web sembrerebbe che l’altra società Ustica Lines, in una riunione svoltasi presso il ministero, fin da subito incrementerà le corse da Reggio-Messina, certamente non sufficienti per quell’ utenza, ma è già un segnale che qualcosa si sta muovendo visto che del collegamento Villa-Messina nessuno ne parla più.
La cosa più sorprendente è che nessuno più parla dei collegamenti Villa-Messina, come se tutti fossero soddisfatti del modo con cui Bluferries ha iniziato a gestire il collegamento, evito di chiamarlo servizio, perchè minimamente si avvicina al servizio di CONTINUITA’ TERRITORIALE che chiediamo da sempre.
L’avvio dei collegamenti Villa-Messina fa ancora una volta percepire che chi dovrebbe garantire la CONTINUITA’ TERRITORIALE che si chiede, invece continua imperterrito a programmare secondo le esigenze personali/commerciali.
Basti guardare, il numero di mezzi impiegati per fare il collegamento ( una sola nave veloce), e il numero di corse giornaliere ridotto di oltre il 50% rispetto a prima, nonchè l’orario di collegamento.
Ed è proprio quest’ultimo la spina nel fianco dei pendolari che transitano da Villa, l’attuale orario così com’ è stato studiato non consente ai pendolari di poter continuare il proprio viaggio se non con estenuanti attese, infatti la caratteristica del lavoratore/studente che usa questo mezzo è la necessità di dover continuare il proprio viaggio utilizzando altri mezzi, in primis il treno, gli attuali orari Bluferries non consentono di fare ciò visto che gli arrivi su Villa sono tutti in coincidenza con le partenze dei maggiori treni regionali con direttrice nord Calabria ( Lametia T – Paola – Cosenza ), chi ha invece predisposto gli attuali orari (responsabili RFI ), pur essendo a conoscenza delle esigenze dei lavoratori/studenti non ha tenuto o non ha voluto tenere in considerazione che chi usa il collegamento Messina-Villa non lo fa per TURISMO ma per rientrare a casa dopo una lunga giornata di lavoro/studio Con la presente si chiede alle istituzioni, che seriamente hanno intenzione di voler risolvere il problema collegamenti dello Stretto, di attivarsi affinché le esigenze minime di collegamento possano essere soddisfatte.
Onde evitare di essere scambiati per i soliti che sanno solo lamentarsi, proponiamo alcune soluzioni a titolo esemplificativo ma non esaustivo che potrebbero nell’immediato ed in parte rendere il collegamento più consono alle esigenze dei pendolari.
1. Incremento delle corse giornaliere tra Villa-Messina
Per l’aumento delle corse Bluferries potrebbe usare anche nei giorni feriali così come ha indicato per i festivi le navi bidirezionali, l’importante è che le stesse rispettino gli orari fissati
2. Inserimento immediato della corsa delle ore 07:40 da Villa per Messina
L’assenza di questa corsa penalizza i pendolari che arrivano con il treno regionale proveniente da Paola in arrivo a Villa alle 07:22 ed i pendolari che provengono da Lametia Terme con arrivo a Villa alle 07:30
3. Rimodulazione degli orari, in modo che gli stessi consentano di prendere i treni regionali
Si dovrebbe fare in modo che i mezzi che da Messina vanno a Villa partano al massimo alle 0.40/0.45 di ogni ora, considerando che i treni regionali a lunga percorrenza partono da Villa alle 0.20 di ogni ora.
4. Abbonamenti
Predisporre immediatamente gli abbonamenti, far si che gli stessi siano intermodulari e cioè che valgano sia per le navi veloci che per le navi bidirezionali. L’attuale tariffazione incide fortemente sul bilancio familiare dei lavoratori/studenti
5. Biglietti
Adeguare il software, se il problema è software, e far si che sia possibile acquistare i biglietti anche il giorno prima. Fare in modo che chi è dotato di biglietto per le navi veloci possa salire anche sulle bidirezionali, al momento bisogna dotarsi di biglietto differente ( che ha un costo inferiore ) e non se ne capisce il perchè visto che la società armatrice di entrambi i mezzi è la stessa.
Al momento ci limitiamo alle sopra indicate segnalazioni, ma ci riserviamo di segnalare gli ulteriori disservizi che si dovessero creare. In attesa di concrete risposte da parte degli organi deputati a darle, restiamo vigili e pronti a segnalare ogni possibile anomalia che potrebbe rendere il collegamento ancora più inefficiente, evidenziando che, a denti stretti e dignitosamente, e non per il gusto di polemizzare, quotidianamente abbiamo la necessità di disporre di strumenti funzionali ed indispensabili allo svolgimento della propria attività lavorativa.
Per il costituendo Comitato
Massimiliano Donato
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