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Il Vicepresidente della Provincia, Giovanni Verduci, il consigliere Michele Marcianò e il dirigente provinciale Giuseppe Mezzatesta hanno svolto oggi un sopralluogo a Catona, dove sono stati da poco conclusi i lavori per la messa in sicurezza di un breve tratto di lungomare.
L’intervento, che rappresenta solo un primo stralcio di un progetto più ampio che si sta predisponendo, si è concretizzato con la realizzazione di una scogliera con massi naturali, radente al muro di sostegno della strada esistente.
“Si tratta di un piccolo intervento – ha dichiarato Verduci – che abbiamo disposto dopo che il consigliere Marcianò ha rappresentato agli uffici provinciali quanto importante fosse intervenire in tempi celeri, almeno per limitare i danni. Nella zona insistono delle abitazioni, l’impianto di depurazione e il lungomare rappresenta una valido strumento di possibile sviluppo turistico. E’ evidente, quindi, che servirebbe un intervento più deciso. Ci stiamo muovendo in questa direzione anche se i fondi a nostra disposizione non sono cospicui e, anche per questo, dobbiamo disporre solo interventi efficienti ed efficaci. L’Università Mediterranea – ha poi aggiunto il Vicepresidente – ha concluso un primo step del progetto che mira alla mappatura dello stato dei luoghi di tutto il territorio provinciale. Questo ci consentirà di garantire una programmazione di interventi che tenga conto delle reali esigenze ed emergenze di tutta la costa reggina. Siamo contrari – ha poi concluso – ai così detti contributi a “pioggia”, che tanti danni hanno causato in passato”.
Soddisfatto il consigliere Marcianò che, dopo aver ricordato come in Consiglio provinciale si sia avviato un costruttivo confronto volto a recuperare tutte le economie necessarie per proseguire i lavori, ha garantito il massimo impegno affinché il lungomare di Catona sia reso sicuro in ogni suo tratto.
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