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A Melito, sala gremita alla presentazione della lista del’idv alla presenza del gotha del partito. Messina risponde alle domande dei giornalisti davanti al comune di Melito con l’auspicio di venire la prossima volta ed accoglierli dentro la Casa comunale.
Ad attendere Ignazio Messina a Melito, ormai di casa in Calabria e dove ritorna sempre con piacere, Toto’ Minniti, candidato sindaco per l’idv e dal Presidente del circolo idv Antonino Minniti con il gruppo di giovanissimi ragazzi candidati con l’entusiasmo di rappresentare la Primavera Melitese. I lavori del convegno sono aperti da Minniti che pone l’attenzione sulle figure nuove e capaci e sul programma amministrativo di rottura.
“Ciò che conta – dice Minniti- è che crediamo di aver offerto all’elettorato una alternativa valida per la quale chiediamo una forte conferma nelle urne per poter sperare in un rinnovamento sociale economico e legalitario della nostra martoriata terra. Oggi come non mai votare Italia dei valori è un modo di frenare la deriva sociale e istituzionale della nostra cittadina melitese”.
Segue l’intervento di Giuseppe Giordano, consigliere regionale e commissario regionale del partito che parla delle battaglie sull’ospedale, sulla centrale a carbone, sul piano del turismo regionale che aveva escluso l’area grecanica. “Siamo qui, con Messina e la dirigenza al completo per salutare una lista, un candidato sindaco e un progetto politico non solo per le elezioni ma per il futuro. Vogliamo dare a Melito – dice Giordano- una classe dirigente fatta di giovani che vogliono scommettere sul presente e sul futuro perché hanno voluto investire sul loro territorio.
Messina è un uomo del sud – conclude Giordano- ha fatto il sindaco e sa cosa vuol dire amministrare, crede in questo progetto come noi ed è qui per sostenerlo insieme a noi insieme ad un gruppo competente, con un alto profilo morale che potrà affrontare le emergenze in cui la cattiva politica ha relegato la Calabria schiacciandola”. Intervengono anche Enzo Tromba, Antonio Marrapodi, Mario Alberti, e i giovani candidati che con fervore spiegano il perché delle loro scelte.
E’ il turno di Toto’ Minniti che rivendica per idv il fatto ha dato uno scossone alla situazione asfittica nella quale si muove la politica locale che si è caratterizzata sempre più per un approccio clientelare e affaristico .”Con la nostra proposta – dice Minniti- noi siamo contemporaneamente contro e per all’insegna di un nuovo modello di sviluppo per la nostra città. Quando diciamo un netto no alla centrale a carbone di Saline Ioniche è perche vogliamo prefigurare uno sviluppo ecosostenibile nel quale l’ambiente si sposa con la molla economicamente più importante per la nostra economia ovvero il turismo.
Non vogliamo centrali a carbone che non rappresentano una reale risposta al territorio e non mi pare che su tale punto la lista del candidato Costantino abbia assunto una posizione netta, chiara e senza distinguo, laddove su questa battaglia il nostro partito sta giocando un ruolo fondamentale con l’impegno dell’on.le Giordano e il coinvolgimento dell’On.le Piffari della commissione parlamentare sull’ambiente. Messina al candidato sindaco dice che dovrà guardare all’interesse generale della città, al bene comune. Con questa logica, Toto’- dice Messina- potrà cambiare le cose.
Noi rivendichiamo con lui e la nostra lista, la diversità dell’idv nelle istituzioni. Idv va a governare Melito per essere diversa da quelli che l’hanno governata fino ad oggi. Noi- conclude Messina- saremo un’amministrazione nuova, efficace, che darà opportunità a questa cittadina. Meito per la prima volta ha l’occasione di avere un alista con le idee chiare che spiega nettamente da che parte vuole stare. Non siamo una lista civica dove c’è tutto e il contrario di tutto e dove destra e sinistra si mettono a braccetto per fare affari. Idv ha pensato di adre un’alternativa vera a Melito. C’e’ un Partito credibile che fa dello sviluppo sano del territorio i propri cavalli di battaglia. Questa volta Melito non ha alibi. Votate noi per cambiare”.
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