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Una denuncia per “morte sospetta” è stata sporta presso la Compagnia dei Carabinieri diMelito.I fatti sono riconducibili al tardo pomeriggio di domenica, quando un uomo di 72 anni è deceduto, le cause sono ancora da accertare, dopo essere arrivato al “Tiberio Evoli” il giorno prima a causa di una frattura al femore sinistro. A giorni, dopo i dovuti accertamenti, il paziente avrebbe dovutosubire l’intervento. Sarà ora l’esame autoptico a chiarire le cause del decesso, intanto immediata è stata la reazione della moglie dell’uomo, V.R. di 61 anni, che, dal canto suo, denuncia “ne – gligenza”. In attesa di conoscere il referto dell’esame autoptico, non è tardata ad arrivare la risposta del personale medico dell’unità operativa di ortopedia: “Nessuna negligenza da parte nostra”, è stata la risposta corale dei sanitari. Da fonti ospedaliere, risulterebbe infatti che il 72 enne deceduto sia stato visitato due volte nella giornata di sabato e poi nuovamente nel pomeriggio di domenica, qualche ora antecedente la morte. A quanto pare nelle ultime ore di degenza in ospedale, l’uomo avrebbe accusato dei dolori addominali, ed immediato sarebbe stata la chiamata che il personale infermieristico avrebbe fatto al medico reperibile, il quale non si è esentato dal visitare nuovamente lo sfortunato paziente.
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