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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
“Chiediamo accorpamento funzionale dell’ospedale Tiberio Evoli con il nosocomio di Reggio Calabria. Gli altri ospedali provinciali, invece, faranno rete tra di loro”. E’ questa in sintesi la richiesta avanzata dai sindaci dell’area grecanica durante un incontro tenutosi nella giornata di mercoledì a Catanzaro tra il dirigente regionale proposto alla sanità Gianluca Scaffioti, il commissario straordinario dell’Asp Rosanna Squillacioti, il direttore generale Orlando.
I sindaci dell’area erano rappresentati dal sindaco di Melito Giuseppe Iaria, dal vice sindaco Franco Misitano, dal sindaco di Roghudi Agostino Zavettieri e dal primo cittadino di Bagaladi Federico Curatola. I particolari dell’incontro sono stati esplicitati durante una conferenza stampa del sindaco Iaria.
“La proposta che abbiamo avanzato é stata ben accolta dagli organi presenti ottenendo un giudizio positivo anche dal dirigente regionale Scaffioti. La nostra richiesta è che a breve si facci – ha dichiarato il sindaco melitese – una discussione di merito che rispetti l’interesse dei bisogni del territorio per il rilancio dell’ospedale. Il nostro obiettivo è che le nascite a Melito Porto Salvo possano continuare”.
Si aspetta adesso una risposta da parte della Regione “che necessita naturalmente di un approfondimento. Nel complesso il giudizio sulla nostra proposta è stato positivo. Rimaniamo apertissimi – ha aggiunto Iaria – alla discussione convinti che l’integrazione può essere fatta solo con l’accorpamento”.
L’incontro a Catanzaro, infatti, non si è limitato soltanto alla questione della chiusura del punto nascita, ma ha riguardato il nosocomio melitese in toto che necessita di un ampio rilancio nei prossimi mesi come sottolineato dal governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, durante la sua “venuta” a Melito Porto Salvo alcuni mesi fa.
Iaria durante la conferenza stampa ha ribadito che “i tempi per noi devono essere ristretti in quanto bisogna rilanciare l’ospedale, dare risposte ai fabbisogni del territorio e decongestionare l’ospedale di Reggio Calabria”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il vice sindaco Franco Misitano. “Abbiamo proposto di valorizzare e promuovere l’aggiornamento professionale in un confronto costante che riguardi vari aspetti come l’accoglienza. Necessita un filtro per decomprimere l’ospedale di Reggio Calabria. – ha aggiunto Misitano – Il Tiberio Evoli può far fonte a tanti interventi attraverso uno scambio professionale per venire incontro alle richieste del Malacrinò-Morelli”.
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