Melito Porto Salvo (RC), situazione politica in vista delle comunali

melito di porto salvo

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melito porto salvo
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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)

Chi sarà il nuovo sindaco di Melito Porto Salvo? Le elezioni comunali che si terranno in primavera stanno portando il comune melitese a vivere dei momenti di “risveglio” politico in vista di questo importante momento per l’intera comunità. Dopo due legislature consecutive, l’attuale primo cittadino Giuseppe Iaria dovrà lasciare gli scranni di via Rimembranza per fare spazio al nuovo sindaco. Una situazione che aprirà ampi scenari sul futuro del paese.

Rispetto alle recenti elezioni, ci saranno delle novità sostanziali nella figura del nuovo primo cittadino con gli ex Enzo Vinci e Luigi Marcianò, candidati 5 anni fa, che non dovrebbero creare una lista ad hoc. Ecco, quindi, sullo sfondo adombrarsi nuove figure politiche pronte a succedere a Iaria.

Al momento di ufficiale c’è soltanto la “scesa in campo” di Enzo Russo a capo di “Melito Futuro”. Il movimento politico è stato presentato al pubblico nel mese di dicembre con l’obiettivo di “fare il bene del paese anche in ottica delle prossime elezioni comunali”.

Russo si era dimostrato “aperto al dialogo nei confronti di tutti coloro che vorranno aderire alle idee di questo gruppo”. Al momento non si fanno nomi sui possibili candidati che lo appoggeranno anche se non è escluso che forze di centrosinistra si avvicinano a questa novità. Vari gli incontri che tali forze politiche hanno tenuto nei mesi scorsi come dichiarato anche alla stampa e che hanno visto, allo stesso tavolo, il segretario cittadino dell’Italia dei valori Antonino Minniti, il segretario del circolo cittadino del Partito Democratico Concetto Laganà, Angelo Marra del Partito dei Comunisti italiani, e Sebastiano Romeo responsabile cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà (SEL).

Dall’altra parte ecco irrompere il nome di Gesualdo Costantino, vice presidente della provincia sotto la giunta Morabito, e consigliere comunale. I quasi 4000 voti ottenuti alle recenti elezioni provinciali non hanno permesso al consigliere comunale di Melito di rimanere a Palazzo Foti e per questo il suo nome è stato più volte accostato alla carica di sindaco. Con Costantino, anche se ancora si tratta soltanto di voci ufficiose circa la sua candidatura, dovrebbe convergere parte dell’attuale maggioranza.

Da decifrare, invece, la posizione degli attuali consiglieri di minoranza con Marcianò che, come dichiarato durante la presentazione di “Melito Futura”, non dovrebbero candidarsi lasciando il posto al fratello Domenico in seno alla lista Russo.

L’incognita più grande riguarda i due consiglieri di maggioranza “dissidenti” Meduri e Minniti che sicuramente non aderiranno a quest’ultimo gruppo. Non è esclusa una loro convergenza nel filone Russo anche se l’ipotesi della terza lista non è da escludere.

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Author: Cristina

1 thought on “Melito Porto Salvo (RC), situazione politica in vista delle comunali

  1. gentile direttore, comprendo che le recenti esperienze di governance nel nostro paese hanno accresciuto dismisura il ruolo e la figura del Sindaco rispetto a quanto sancito dal T.U.E.L. e successivi e numerosi aggiornamenti, ma non ti nascondo che mi farebbe piacere che il toto – rinnovo consiglio comunale comprendesse anche la figure che a mio avviso, in un civico e domocratico consesso, sono cardine…i candidati consiglieri. A governare dovrebbe essere una squadra coesa e consapevole, a non mi riferisco solo alla Giunta esecutiva, ma penso alle commissioni consiliari sulle tematiche di interesse, piuttosto che al consiglio tutto, intendendo anche la minoranza o meglio opposizione. Quindi la domanda è…chi saranno i candidati consiglieri? Che peso avranno, e non intendo certo in termini di consenso, sovente valore inversamente proporzionale alle competenze ed all’impegno profuso, nelle politiche di governo comunale? Saranno espressione della società civile, delle lobby parentali, delle periferie? Ci saranno giovani? Ci saranno donne? Direttore, apriamo il toto candidato ma andiamo anche oltre il leader…occorre per il paese la cui complessità è sotto gli occhi di tutti una buona compagine consapevole del ruolo e delle difficoltà del compito…e poi ne riparliamo. Fai di questa mia riflessione ciò che vuoi. M.A.

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