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di Francesco Iriti
I sindaci dell’area grecanica e dei comuni limitrofi si sono incontrati per parlare dello sviluppo del territorio. Si é parlato Piano Turistico e Pisl, in particolare, durante il confronto che si é tenuto lunedì sera nei locali del palazzo comunale di Melito Porto Salvo.
Nella riunione allargata hanno preso parte il sindaco di “casa” Giuseppe Iaria, nonché presidente dell’associazione dei sindaci, ed i primi cittadini Agostino Zavettieri (Roghudi), Giovanni Squillace (Bova Marina), Federico Curatola (Bagaladi), Antonio Guarna (Montebello Jonico), Pietro Fallanca (Cardeto), Maria Laura Tortorella (commissione straordinaria Condofuri), Lillo Sapone (San Lorenzo), Sandro Autolitano (Palizzi), Angela Zavettieri (presidente comunità montana area grecanica), Ettore Ferraro (assessore Palizzi), Caremlo Upennini (vicesindaco di San Lorenzo) ed il GAL composto da Andrea Casile, Antonino Palermiti e Pippo Paino.
I lavori sono stati introdotti da Iaria che ha relazionato sulla reale situazione dell’area grecanica che é stata esclusa dal piano turistico regionale. “Abbiamo chiesto di essere ascoltati dalla seconda commissione per avere i motivi dell’esclusione. – ha dichiarato il sindaco di Melito – Oltre ad aver ricevuto una risposta positiva, abbiamo anche ricevuto il sostegno da parte della provincia”.
Iaria ha reso noto che “reagiremo anche a questa decisione da parte della Regione. I Pisl rappresentano un punto importante per l’intero territorio e noi dobbiamo rispondere come area grecanica in modo unito e senza spaccature”. La riunione molto partecipato ha trovato tutti d’accordo in quanto “siamo qui per trovare unità d’intenti che servono all’area grecanica. Dobbiamo continuare a lavorare in stretta sinergia per mettere in risalto il peso che ricopriamo come territorio”.
La parola é quindi passata a Federico Curatola che ha esposto delle informazioni tecniche inerenti le linee da seguire che porterà l’area grecanica a giocarsi le sue carte per minoranze linguistiche, dove prenderanno parte ben 16 comuni, borghi di eccellenza, qualità della vita (che comprende servizi sociali, potenziamento delle strutture di aggregazione come centri giovanili), e sistemi turistici (sono previsti 41 milioni di euro per la provincia reggina, di cui il 40 % deputato alle imprese).
Il Gal farà da riferimento nella fase di elaborazione mentre i comuni dell’area ellenofena si dovranno riunire nei prossimi giorni per decidere quale sarà il comune capo fila del progetto. “Bisogna presentare i progetti alla provincia entro il 2 dicembre,- ha dichiarato Iaria -per poi transitare eventualmente alla Regione che dovrà approvarle e finanziarle”.
In questa progettazione verranno coinvolti anche le associazioni di volontariato, nell’ambito delle politiche sociali, e l’Irsec di Bova Marina, per le minoranze linguistiche. Nell’ambito turistico, invece, ci sono due strade da seguire: una riguardanti lo sviluppo costiero, e l’altro l’aspetto montano. “In questo ambito un ruolo importante lo dovrebbe ricoprire – ha dichiarato Curatola – il parco dell’Aspromonte che si è subito dimostrato entusiasta dell’iniziativa”.
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