Questo post é stato letto 24870 volte!
Personale militare degli uffici marittimi di Melito Porto Salvo e di Bianco coordinati dalla Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, hanno sequestrato a Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, 17 esemplari di pesce spada novello (il più grande misurava 90 cm ed il più piccolo 70 cm) per un peso di circa 55 kg.
La misura minima per la pesca del pesce spada secondo la normativa nazionale è di 140 cm, e la pesca di esemplari sottomisura è un’attività che impoverisce gravemente il patrimonio ittico in quanto ne impedisce una adeguata riproduzione e la pesca indiscriminata di specie protette concretizza il rischio di estinzione.
Il personale militare intervenuto nella spiaggia Pilati ha notato un natante da diporto che rientrava probabilmente dopo una battuta di pesca. Il conduttore visti i militari ha cercato di occultare i pesci catturati all’interno di una scogliera presente in zona, arrivando in spiaggia solo con il palangaro e la barca sporca di sangue dovuta alla cattura dei prodotti ittici (non presenti comunque all’arrivo in banchina).
La circostanza anomala della presenza di sangue senza prodotti ittici ha portato i militari a verificare nelle vicinanze l’eventuale occultamento degli stessi. Infatti vicino a degli scogli è stata trovata una cesta di plastica contenente i 17 pesce spada nascosti tra gli stessi, lasciati incustoditi al fine di evitare di essere colti in flagranza di reato e per cercare di evitarne il loro sequestro per riprenderlo successivamente.
Il sequestro è stato eseguito a carico del conduttore dell’imbarcazione e riferito al magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria dott. F. TRIPODI.
Il prodotto ittico sequestrato è stato devoluto in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli.
Questo post é stato letto 24870 volte!