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Una manifestazione che ha coinvolto il 99% degli operatori commerciali su aree pubbliche del mercato di Melito Porto Salvo, (tutti tranne 1). Il lungo e ordinato corteo che ha attraversato con dignità le più importanti arterie della cittadina Jonica, siamo certi, hanno fatto riflettere il Sindaco di Melito Porto Salvo, la Sua Giunta ed i suoi tecnici, in merito alla proposta di delibera di spostamento del mercato settimanale dalla sua attuale dimora al Lungomare.
Fiva Confcommercio ha detto NO!
Non lo ha fatto per una presa di posizione, di contrapposizione e di conflitto con il Sindaco, con l’Assessore o con chi rappresenta altre sigle sindacali e ha ritenuto “giocare la partita” in maniera scorretta.
FIVA Confcommercio, in maniera compatta ed inequivocabile ha detto NO, perché gli Operatori commerciale hanno detto NO, perché l’atto di spostamento di un mercato è atto complesso da un punto di vista tecnico e normativo dove sbagliare può decretare la fine di un servizio di pubblica utilità e la morte di tante piccole imprese.
Fiva Confcommercio, che è stata protagonista della risoluzione di vicende ben più complesse di quella di Melito ha recepito in pieno , fatte proprie le esigenze degli operatori del mercato che hanno il sacrosanto diritto di avere riconosciuta la dignità di azienda e come tale non essere oggetto di decisioni e di determinazioni assunte da chicchessia senza l’assoluto rispetto delle regole e di chi in quel mercato lavora ed è sostentamento per la propria famiglia.
E’ stato un NO forte Signor Sindaco e siamo, altresì, convinti che Lei lo abbia pienamente sentito e recepito in tutta la sua forza e dimensione, unitamente al consenso evidente espresso dai Suoi concittadini al passaggio del nostro corteo.
Fiva Confcommercio, il suo Presidente Francesco Meduri unitamente a Marisa Lanucara , funzionario Confcommercio, in questi giorni ma anche immediatamente dopo il corteo nell’incontro con il Sindaco non hanno mancato valutare e suggerire eventuali soluzioni alternative che già nell’incontro informale di ieri erano stati annunciati e illustrati trovando , sia pure, con le dovute riserve, un primo consenso da parte del Sindaco.
Gli Operatori non cederanno perché oggi con l’attuale crisi non è pensabile comportarsi solo ed esclusivamente come incudine e perciò farsi percuotere da chi si sente martello.
Fiva Confcommercio ha già dato la disponibilità ad uno spostamento del mercato nell’area Fortino, a fronte intanto, di un impegno formale dell’amministrazione al totale recupero di tutta l’area e non solo di una parte di essa, ma disponibili, inoltre, sino a quando ciò non accadrà ad una turnazione nelle presenze settimanali, secondo regole e regolamenti che si dovranno determinare e condividere in un apposito tavolo di lavoro.
Oggi 2 febbraio è convocato il consiglio comunale con all’ordine del giorno la delibera di spostamento del mercato..
Sono tempi duri Signor Sindaco per le aziende e per gli imprenditori , tempi che non consentono perderci in sterili confronti.
Siamo fiduciosi che Lei, Signor Sindaco manterrà l’impegno assunto oggi che, comunque, prevedeva qualsiasi spostamento non avverrà prima del 21 Marzo (primavera), quanto recepire e fare propri gli emendamenti su una definitiva collocazione in area fortino, costituire immediatamente quel tavolo tecnico e consultivo che qualcuno astutamente ha cercato di manovrare senza tenere conto che gli Operatori commerciali si sarebbero organizzati e coesi.
Crediamo che oggi, tutti, hanno finalmente capito, ANVA Confesercenti compresa, che gli operatori commerciali non sono disponibili ad essere pedine e hanno fatto sentire la loro voce .
Fiva si è organizzata e sarà la voce delle imprese, sempre nella legalità e legittimità , non appoggeremo mai accordi che muovono da considerazioni diverse dai diritti e doveri che nascono dalle normative vigenti in materia su area pubblica.
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