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di Francesco Iriti
“L’azzeramento del collegio numero n 9 é il frutto di una politica fallimentare dell’amministrazione comunale a guida Iaria”. Il consigliere comunale di Melito Porto Salvo, Giuseppe Salvatore Minniti, torna all’attacco del sindaco Iaria analizzando l’esito delle elezioni provinciali.
“Si è verificato il fallimento dell’amministrazione Iaria in quanto è inammissibile e inconcepibile che si possono candidare tre assessori che fanno parte di un esecutivo, – ha dichiarato Totò Minniti – e quindi si presume dalla stessa parte politica, per concorrere poi per un posto in consiglio provinciale”.
Nella sua disamina, Minniti ricorda come “poi non sono state di meno le tante scelte azzardate fatte dal regista della politica melitese, come la revoca da assessore di Lucrezia Romeo e del ritorno in giunta di Latella; di fronte a questo non posso che dire che chi é causa del suo male pianga se stesso”.
L’ex presidente del consiglio si mostra “rammaricato e veramente dispiaciuto per la situazione venutasi a creare nel nostro paese, ove si sta privilegiando la strada del rancore e del dispetto, che non porta di sicuro benefici a nessuno, ma soltanto amarezze e nello specifico sconfitte politiche dolorose sia a livello personale, ma soprattutto per il territorio”.
“L’appello che faccio é quello di non permettere al regista della politica melitese di continuare a fare queste trappole. L’avevo detto più volte e in più occasioni – continua Minniti – che questo era l’abbraccio politicamente mortale di Iaria all’ex vicepresidente della provincia Gesualdo Costantino, ma non mi è stato dato ascolto.
Il consigliere comunale si mostra perplesso sull’esito delle urne. “Altra cosa che voglio sottolineare è che mi é sembrato di aver visto una partita senza regista o meglio in vacanza. Forse oggi non si dà il peso giusto a questa situazione, ma alla lunga si constaterà cosa è venuto meno al territorio. – aggiunge Minniti – La mancanza del ruolo istituzionale e di rappresentanza in seno all’amministrazione provinciale, fa venire meno quel raccordo che doveva portare Melito a diventare centro di collegamento tra la città e l’area grecanica ionica nella costituzione dell’area metropolitana”.
Nella sua analisi, Minniti evidenzia come “la cosa ancora più grave é la perdita di risorse pari a circa 200 milioni di euro in una realtà dilaniata e rappresenta il risultato di errori politici o meglio dispetti o ancora meglio arroganza politica portata avanti ad oltranza da 2 anni a questa parte”.
“Di fronte a tutto questo scenario non posso che non chiedere ad alta voce di andarsene a casa e di smetterla di giocare nel nostro paese – conclude Minniti – e soprattutto di smetterla con le tragedie della politica alla quale propongo il premio nobel melitese”.
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