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Un altro consigliere ha abbandonato la maggioranza. L’amministrazione comunale di Melito Porto Salvo continua a perdere pezzi mettendo a repentaglio lo stesso gruppo guidato dal sindaco Giuseppe Iaria. Le tensioni accumulate nei mesi scorsi hanno sortito un esito che ormai era nell’aria. Ecco, quindi, arrivare l’uscita dalla maggioranza di Giuseppe Salvatore Minniti che ha comunicato la sua decisione attraverso una nota stampa.
“Come è noto, il sottoscritto consigliere comunale Giuseppe Salvatore Minniti, ha contribuito con entusiasmo a costituire il Gruppo Consiliare “Vivere Melito” e si è sempre adoperato a stimolare, sia all’interno di tale gruppo che all’interno dello stesso consiglio, un proficuo dibattito politico. Mi pare superfluo ricordare le innumerevoli volte che, – ha dichiarato Minniti – anche nella qualità di Presidente del Consiglio Comunale, sono intervenuto a promuovere un dibattito che languiva e ad agevolare la ricerca delle più opportune soluzioni tra le varie componenti”.
Minniti era stato eletto in qualità di Presidente del Consiglio fino alla scorsa estate quando abbandonò la sua carica in seguito ad un alterco, durante una serata in piazza, con Giuseppe Latella, uno degli altri “dissidenti”. Infatti, da quel momento il consiglio comunale melitese palesò le proprie pecche e le proprie divisioni interne che portarono, nei mesi scorsi, anche a sollevare la questione della “mancanza della maggioranza” per il mantenimento del governo locale. Latella, infatti, ha sempre dichiarato di rimanere nella maggioranza, ma di considerarsi autonomo. In sostanza un consigliere libero di agire e votare a proprio piacimento. Meduri, invece, si era già staccato dal gruppo di maggioranza dopo l’assegnazione delle cariche assessoriali.
“Mi piace ricordare quante energie ho speso nel coinvolgimento della minoranza alle decisione che si andavano a prendere. E se pure tale esperienza mi ha arricchito – ha continuato Totò Minniti – e mi onoro di averla svolta, purtroppo, devo constatare con amarezza che, specialmente in questo ultimo periodo, tale mia attività è stato spessa frustrata da una totale ed incomprensibile indifferenza alle problematiche che sollevano”.
Dopo le dimissioni da presidente del consiglio, Minniti ha assunto una posizione di semplice consigliere all’interno della stessa maggioranza valutando le proprie decisioni, anche nel corso delle sedute consiliari, in base al proprio punto di vista. “In particolare, i miei sforzi ad aprire ad un confronto con i consiglieri della minoranza sono stati sempre guardati con sospetto – ha continuato Minniti – e con malcelato fastidio. Del resto, la vita del gruppo consiliare “Vivere Melito” non è mai esistita e mi sono reso conto che, anche formalmente, non ha alcun senso rimanere in un organismo politico che dovrebbe essere cassa di risonanza e continuo dibattito e promozione delle problematiche del paese ed in vece è una sigla pletorica senza alcuna reale valenza”.
Una serie di situazioni che non sono andate a genio a Salvatore Minniti che ha ritenuto opportuno che “è inutile rimanere dove non mi ci ritrovo e non ho nulla che mi accomuna. Comunico, pertanto, per gli adempimenti di competenza che il sottoscritto non farà più parte del Gruppo Consiliare “Vivere Melito”. La scelta di non appartenere al gruppo consiliare della maggioranza – conclude Minniti – mi porterà a determinarmi in Consiglio Comunale di volta in volta sulle questioni che verranno poste all’ordine del giorno.”
La decisione di Minniti è avvenuta a pochi giorni dal civico consesso previsto per lunedì prossimo.
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