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di Francesco Iriti
Partirà domani mattina alle ore 9.30 da Piazza Stazione, sita in prossimità dell’ingresso principale dello storico ospedale “Tiberio Evoli”, il corteo che manifesterà per la riapertura del punto nascite del nosocomio melitese. Proseguirà poi il lungo Corso Garibaldi per raggiungere Piazza Concessa dove sarà dato spazio ai vari interventi previsti.
La manifestazione pacifica di protesta ha portato i sindaci dell’area grecanica, nei giorni scorsi, a prendere la decisione di non partecipare al consiglio regionale aperto per i festeggiamenti per il 150° anniversario d’Italia che si terrà nella giornata di domani, comunicandolo direttamente al presidente del consiglio regionale ed al Prefetto di Reggio Calabria.
“Sarà una manifestazione per dimostrare il nostro dissenso alla misura discutibilissima – hanno dichiarato in coro i sindaci – oltre che ingiusta adottata dal Governatore Giuseppe Scopelliti, commissario straordinario per la sanità in Calabria avvenuta dal 1 marzo 2011 senza considerare le ricadute negative che tale decreto ha comportato sull’intero territorio”.
Si attende una partecipazione di massa da parte dei cittadini di tutti i territori limitrofi ai quali si uniranno anche i primi cittadini dei comuni di Melito, Roghudi, Montebello Jonico, San Lorenzo, Bagaladi, Bova, Bova Marina, Palizzi, Brancaleone, Staiti, il presidente della Provincia Giuseppe Morabito, rappresentanti degli schieramenti politici, medici, paramedici, scolaresche e gruppi sindacali.
In questi giorni c’è stato un tam tam mediatico per informare la popolazione dell’intera area facendo seguito alle varie manifestazioni che si sono succedute ultimamente e che hanno visto, in prima linea, le mamme “coraggio” che con il pancione hanno inscenato un sit-in di protesta occupando il reparto di ostetricia-ginecologia attirando su di se le attenzioni di istituzioni e cittadini.
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