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Martedi 16 Agosto 2011, si è conclusa presso l’ Anfiteatro della Villa Comunale di Melito di Porto Salvo la V Edizione della Rassegna Teatrale organizzata dall’Amministrazione Comunale.
L’ incontro, molto partecipato, si è chiuso con un caloroso ringraziamento da parte della Dott. Concetta Sinicropi, Assessore alla Cultura e alla P.I., alle Compagnie Teatrali , ai Presidenti e agli attori, che si sono esibiti, nel corso delle nove serate, trasmettendo tantissime emozioni .
“Il loro apporto è stato essenziale per testimoniare il desiderio di proseguire su un cammino comune che abbia a cuore le sorti culturali ed umane di questa cittadina. Ringrazio, dunque, in egual modo tutti. Non posso far mancare un vivo ringraziamento al pubblico, per essere stato presente durante la nostra Rassegna.
Non mi sembra eccessivo ribadire che l’idea di organizzare questo evento è nata dalla consapevolezza che Il teatro non è solo una tecnica fine a se stessa, ma è la vita che scorre sulla scena ed è un modo per imparare ad essere uomini e donne liberi, sensibili, colti, pronti a mettersi in gioco.
E Melito, in questi ultimi anni, grazie anche al nostro contributo, sta dimostrando di voler intraprendere un cammino di rinascita, partendo da una diversa consapevolezza dell’arte e della cultura che stanno alla base di qual si voglia progresso. I motivi di orgoglio e di fiducia che provo nell’affermare ciò, mi inducono ad accostare il mio pensiero a quanto quest’anno è stato fatto a livello nazionale e locale per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Sono stati organizzati convegni e mostre, sono stati inaugurati musei e mausolei; si è celebrata l’enorme trasformazione della società italiana ed è stata tracciata una “ Strada Aperta” sulla quale devono camminare l’impegno e la passione di ognuno di noi per superare quel che è rimasto incompiuto e per affrontare nuove sfide e ulteriori prove per la nostra identità e per la nostra unità , pur nella evoluzione della civiltà europea e di quella mondiale.
Affermando ciò non intendo idoleggiare il passato, nè idealizzare il presente, ma seriamente consapevole del nostro ricchissimo, unico patrimonio nazionale e locale di lingua e di cultura, intendo spronare, soprattutto le nuove generazioni, alla tutela del nostro patrimonio”.
In apertura dell’ultima serata della Rassegna teatrale un doveroso spazio è stato dedicato alla lettura di alcune poesie scritte dal melitese Guido Pizzi.
Continua ancora l’Assessore, “ Ho accolto prontamente l’istanza di un uomo, dotato di grande sensibilità e di profondità di pensiero, di far conoscere al pubblico alcune delle sue poesie, scritte in vernacolo, non casualmente, ma al fine di perpetuare la valenza linguistica e comunicativa del nostro dialetto”.
Guido Pizzi , oltre alla famiglia e al lavoro, ha dedicato la sua vita allo sport del calcio, costituendo nel 1981 una società” La nuova Melito”. Ha assunto la carica di Presidente per sei anni, quella di allenatore in vari paesi della Provincia per più di quarant’anni.
Adesso che, purtroppo, ha perso il dono della voce, come lui stesso afferma, non gli rimane “ che limitarsi ad ascoltare, esprimendo i suoi pensieri solo attraverso poche righe, attraverso la poesia che resta per sempre la voce dell’anima”.
Le sue poesie “L’eterno pessimista e L’ottimista”, Na rosa senza spini”, “ A lontananza”, “ L”umili supplica”, “ Nu iornu in Pretura”, “ A libertà” , “L’omu invisibili”, “ Ma quali poeta” e “ L’arbitru improvvisatu”, sono state scelte tra le decine e decine che compongono la sua raccolta e sono state interpretate da Angelo Fazio, Dominella Foti, Candida Lasco e Francesco Zumbo.
Guido Pizzi , uomo dotato di grande sensibilità e di profondità di pensiero, è stato ringraziato per il grande contributo e omaggiato dall’Assessore Sinicropi con una targa ricordo.
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