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di Fortunato Tripodi
Per coloro che ancora non ne fossero a conoscenza, “Onda D’Urto” è un progetto escursionistico nato da un’idea di Maurizio Barone, che fonde princìpi sportivi ed anche culturali nella sola ed unica passione della mountain bike. L’idea nacque in quel di Amantea all’inizio del 2009, prediligendo lo scopo di riunire su tutto il territorio calabrese quei gruppi di bikers che propugnano la mountain bike come strumento di svago, puro divertimento, relax e momento di fuga dalla routine quotidiana, lontano da ogni stress agonistico creato dalle tensioni delle gare, fondendo magari il tutto con una buona dose di spirito di unione e fratellanza che ha come ingrediente principale la spettacolarità dei paesaggi che la nostra regione ci offre.
E così, partito quasi da un’idea pensata stupidamente, il signor Maurizio Barone contattò dieci gruppi di bikers dislocati su tutto il territorio calabrese, dalla Sila cosentina fino all’Aspromonte, gruppi che hanno entusiasticamente aderito all’iniziativa creando ogni anno dal 2009 un ricco calendario di tappe alla scoperta dei più bei luoghi dell’entroterra autoctono e perché no, alla rivalutazione dei più bei borghi e paesi che fanno parte della tradizione della Calabria.
Ogni evento è organizzato curando i più minimi particolari, in maniera accurata e peculiare, in modo che tutto possa sempre procedere in totale tranquillità e nella massima sicurezza affinchè ogni partecipante possa godere a pieno della bellezza dei luoghi in cui la “carovana” di Onda D’Urto porta i suoi bikers.
Il percorso previsto per la prima tappa di Onda D’Urto a Melito di Porto Salvo potrebbe essere battezzato: the hard rock tour! Non solo per i magnifici promontori rocciosi che si ergono lungo il cammino che si andrà a compiere, ma anche per le caratteristiche del terreno della zona. Prima di guidarvi in quello che sarà il giro inaugurale della manifestazione 2011, cominciamo con il fornire alcuni dati di base della tappa.
Il percorso si articola per una lunghezza di circa 30 km con un dislivello di 500 metri e pendenze massime del 25% anche se per brevi tratti. Le tipologie di fondo su cui si pedalerà sono veramente molto vaste: si passa dalla ghiaia mista a sabbia, alla roccia, al fango qualora piovesse. Per questo motivo la tappa oltre a fornire un entusiasmante paesaggio che ci accompagnerà per tutto il viaggio, concede ai più esperti la possibilità di cimentarsi in passaggi tecnici e strappi interessanti.
Passiamo ora alla descrizione del giro. La partenza è prevista alle ore 7.30/8.00 dal caratteristico ed antico borgo di Pentedattilo, un posto affascinante e pieno di mistero, uno dei centri più caratteristici dell’intera Area Grecanica. Il nome della località deriva dalla caratteristica forma “a cinque dita” della roccia che sovrasta il paese, come appunto ci suggerisce l’etimologia greca dalla quale il paesello prende il nome: penta+daktylos = cinque dita.
La partenza sarà in discesa su asfalto, verso la ridente cittadina di Melito Porto Salvo, il paese più a sud della nostra penisola, che sarà attraversato lungo le sue arterie principali: il Lungomare dei Mille e il corso Garibaldi. A questo punto si farà ritorno al borgo di Pentedattilo attraverso l’entusiasmante percorso lungo il torrente Tabacco. Il letto del torrente è solitamente percorribile, anche se caratterizzato da zone ad alta concentrazione sabbiosa. Superato Pentedattilo, il quale rimane sulla sinistra, si lascerà il letto del torrente, per affrontare il primo di una serie di strappi che ci porteranno verso la pianura a Nord/Est della roccia nelle prossimità di località San Giovanni.
Il tratto di salita è abbastanza duro, caratterizzato da pendenze elevate e fondo mosso. Superata la prima rampa di 2,5 km circa, ci si ritrova in cima ai clivi di San Giovanni, dal quale è possibile apprezzare il magnifico paesaggio sovrastato dalle imponenti rocce di Pentedattilo e Santa Lena. Una volta raggiunto il punto più altro della nostra escursione all’altezza di circa 660 metri si passa poi alla discesa che ci porterà nella piazzetta di Pentedattilo, adiacente all’antica chiesa di San Pietro e Paolo. Al termine della manifestazione verrà consegnato ad ogni bikers un attestato personale di partecipazione e sarà organizzato un pranzo di gruppo presso un agriturismo locale con tutti i partecipanti che desidereranno intrattenersi.
Organizzatore dell’evento è il giovane gruppo ASD MTB Melito, affiliato al CSEN nel 2010 e nel quale logo di squadra vi è proprio la stilizzazione della roccia a “cinque dita” di Pentedattilo. MTB Melito è un grruppo esordiente nell’organizzazione di una tappa di questa manifestazione, giovane per nascita burocratica ma esperto e valido dal punto di vista dei componenti, ormai veterani di questa passione. MTB Melito fin si è dimostrato fin da subito interessato e partecipe nel contribuire all’inserimento di una data di Onda D’Urto proprio nelle zone di Melito e dintorni, al fine di valorizzare le ricchezze paesaggistiche e naturali della loro zona, e di diffondere il più possibile anche a Melito la sana passione della mountain bike.
Importanti note tecniche sulla tappa del 27 marzo:
– Lungo il percorso non ci sono luoghi dove rifornirsi d’acqua, tuttavia a metà percorso è garantito il rifornimento. Invitiamo comunque tutti i partecipanti a partire con le borracce piene.
– L’evento è aperto a tutti, tesserati e non, a patto che ognuno dei partecipanti sia in possesso delle condizioni minime di sicurezza per la propria persona. L’associazione organizzatrice ricorda in particolare che per lo svolgimento dell’escursione è obbligatorio l’uso del casco!
– Si rammenta inoltre ai partecipanti che le bici devono essere in buono stato di manutenzione, per questo motivo i bikers devono essere autonomi dal punto di vista di attrezzatura e parti di ricambio che permettano in caso di forature o complicazioni varie di portare a termine l’escursione.
– Si rammenta, per quanto riguarda la percorrenza di strade urbane, il rispetto del codice della strada.
– L’associazione MTB Melito che organizza l’ evento si solleva da ogni responsabilità in caso di sinistri nei confronti di cose e persone.
– A chiunque venisse da fuori o avesse problemi di spostamento, ma vorrebbe tuttavia partecipare alla tappa, avvisiamo la disponibilità di ristorante e posti letto prenotabili presso l’agriturismo “Mille Sapori” di Pentedattilo, sito vicino al luogo della partenza dell’evento. Recapiti: 0965-787429 ; 3687472599.
– La quota di partecipazione all’evento, come sempre per una tappa di Onda D’Urto, è di € 5,00. Per chi volesse soffermarsi insieme agli altri compagni d’avventura al pranzo organizzato presso l’agriturismo locale, dovrà aggiungere una cifra simbolica alla quota d’iscrizione.
– Infine l’escursione mantiene le caratteristiche del puro divertimento sportivo, non è superfluo ricordare, in qualsiasi tipologia di tracciato attraversato, di osservare la massima prudenza.
Il presidente Francesco Gurnari, lo staff e tutti i tesserati dell’ASD MTB Melito sono lieti di accogliervi, si spera numerosi, a questa meravigliosa iniziativa, sperando di regalarvi una bella giornata all’insegna della mountain bike e del divertimento e con il proposito di impegnarsi al massimo per cercare di lasciarvi un bel ricordo delle zone di Melito e Pentedattilo.
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