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La benedizione delle autorità religiose ha fatto da preludio all’inaugurazione dell’ex mercato coperto di Melito Porto Salvo che è stato adibito a centro multi culturale. Grande la partecipazione della popolazione ad un momento tanto atteso quale quello della “rinascita” di uno delle strutture che rappresentano la storia del paese melitese in quanto è stato costruito nel 1934. E’ stato tagliato il nastro simbolico da parte dei presenti, soprattutto tanti nostalgici del mercato che è stato e che ha rappresentato un pezzo importante dello spaccato melitese pre e post della seconda guerra mondiale. L’evento è stato immortalato nel tempo anche grazie all’annullo filatelico che è stato emesso dalle Poste Italiane e che permetterà a questo importante momento, così partecipato, di rimanere impresso nelle memorie di tutti coloro che hanno visto il normale svolgersi della vita cittadina che ha dovuto sempre fare i conti con questo punto strategico che è situato al centro di Melito. L’annullo potrà essere ritirato da qualsiasi cittadino dietro il semplice pagamento di un francobollo particolare che costerà un euro. Negli anni passati l’ex mercato coperto ha rappresentato lo snodo dei commerci al dettaglio della zona soprattutto in campo alimentare. Un chiaro segnale del normale svolgersi della vita quotidiana che ha segnato un’epoca passata che adesso rivive con questa nuova “epoca”. Carne, pesce, ortaggi tra i beni locali che venivano maggiormente venduti un tempo in questo luogo che è stato fatto a nuovo senza intaccare la struttura principale che è rimasta la stessa. Da oggi il nuovo centro multi culturale fungerà soprattutto da risveglio per l’intera cittadina e per i comuni limitrofi che avranno un punto di incontro e di confronto sulle varie tematiche. La serata è scivolata via secondo il programma previsto con i saluti dell’amministrazione comunale e dei vari enti presenti. L’evento è stato coordinato da Carmen Flachi, referente della commissione “Cultura” Fidapa di Melito Porto Salvo. La serata ha previsto anche la mise en espace di un’opera di Rocco Familiari, “Orfeo Euridice”, dramma in prosa, versi e musica, che propone una intensa rivisitazione del mito. Un gradito ritorno per uno dei tanti cittadini melitesi che hanno portato la storia del paese in giro per il Mondo. L’opera, eseguita dalla compagnia teatrale “Le Nuvole Teatro”, con la regia di Barbara Amodio, è andata in scena per la prima volta nel 2001, al Teatro Valle di Roma, con la regia di Augusto Zucchi, scene e costumi di Giosetta Fioroni. Sullo spettacolo è stato realizzato uno special di 50 minuti, da RAI SAT. E’stata ripresa nella stagione teatrale 2009-2010, dalla stessa compagnia, ai Festival di Scarlino e Saluzzo, e al Teatro Arcobaleno di Roma. L’inaugurazione si è avvalsa anche della presenza di Zina Crocè, saggista e giornalista, che ha curato la parte culturale dell’evento e che ha tenuto la relazione introduttiva alla rappresentazione.
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Ma il mercato del pesce giornaliero esiste ? grazie.