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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
“Ci troviamo nuovamente a parlare di una vicenda che avevamo chiarito e che riguardava il fatto di assicurare tutte le modalità per permettere ai genitori liberamente di scegliere la scuola media dove poter mandare i propri figli. Ribadisco anche che non esistono problemi di capienza del plesso in questione”.
Il sindaco Giuseppe Iaria è intervenuto per chiudere la discussione in apertura della seduta consiliare durante la quale è stato affrontata anche la querelle sull’istituzione di due nuove classi nel nuovo plesso di Roghudi.
“Nell’incontro con la dirigente Mafrici e con il sindaco del comune di Roghudi Zavettieri, ho ribadito che non c’era nessun pregiudizio nei confronti del comune limitrofo, – ha aggiunto Iaria – ma rimaneva una questione di principio nei confronti dei genitori e per questo abbiamo preso la nostra posizione. Non sarebbero però dovuti essere costretti”. Il primo cittadino ha risposto in tal modo alla vicenda ed anche alla richiesta del consigliere di minoranza Rappocciolo di “invitare in consiglio la dirigente Mafrici per discutere una volta per tutte la questione e trovare una soluzione proficua”.
La discussione era stata “sollevata” dal consigliere Giuseppe Minniti in quanto “mi considero che io sia l’ipotetico padre di tutti i bambini che vogliono affrontare la scuola media e che sarebbero portati a iscriversi a Roghudi. Per questo mi preme questa questione. La verità è che in tutto questo come amministrazione non siamo stati attenti o non coinvolti”.
Subito dopo è intervenuto l’assessore Concetta Sinicropi riprendendo anche le sue esternazioni contenute in una lettera pubblica. La Sinicropi ha ripercorso la vicenda della Corrado Alvaro sulla quale si era già discusso.
“Il mio intervento è quello di chiarire alcuni dei quesiti che mi hanno posto alcuni genitori che non si sono tenuti ben rappresentati durante le riunioni che si sono ritenute alla Corrado Alvaro – ha dichiarato l’assessore – e che non hanno nulla a che vedere con vicende personali con la mia collega come qualcuno ha fatto credere”.
“Mi preme aggiungere, oltre a quanto detto nel recente passato, che la nota sulla questione della scuola media di Melito-Roghudi l’ho inviata personalmente all’ufficio scolastico provinciale e regionale per avere dei lumi in merito”. La Sinicropi non é d’accordo “sui criteri che la scuola media vorrebbe adottare nell’allestimento delle nuove classi. Noi non siamo contrari alla crescita della scuola, – ha dichiarato l’unica quota rosa presente all’interno del consiglio comunale – ma abbiamo il dovere di tutelare tutti coloro che si trovano a scegliere il futuro dei propri figli”.
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